Stalking a Vibo Valentia: dal divieto di avvicinamento al carcere per le continue violazioni
Un uomo, già ai domiciliari per atti persecutori contro l’ex compagna, arrestato nuovamente dopo aver infranto più volte le misure cautelari

La vicenda ha avuto inizio con la denuncia presentata da una donna, visibilmente provata e in forte stato di agitazione, alla Polizia di Stato di Vibo Valentia. La vittima ha raccontato di essere perseguitata dall’ex compagno, che la seguiva e la molestava nonostante la fine della relazione. A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, l’uomo era stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna.
Dalle violazioni al regime dei domiciliari
Nonostante il provvedimento, l’indagato aveva più volte violato il divieto, facendosi trovare nei pressi del luogo di lavoro della vittima. Per questo motivo, il Giudice per le indagini preliminari aveva sostituito la misura con quella più restrittiva degli arresti domiciliari, nel tentativo di arginare le condotte persecutorie.
Nuova evasione e custodia cautelare in carcere
Il 7 agosto 2025, però, l’uomo è stato nuovamente arrestato in flagranza dagli agenti della Squadra Volante per evasione: era uscito di casa e, a bordo della propria auto, si era recato ancora una volta nei pressi del luogo di lavoro della donna.
Alla luce delle reiterate violazioni, l’8 agosto 2025 il Giudice ha disposto la sostituzione dei domiciliari con la custodia cautelare in carcere. L’ordine è stato eseguito nel pomeriggio dagli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volante, ponendo fine – almeno per il momento – alla lunga serie di infrazioni e alla situazione di pericolo per la vittima.