Palazzo di Giustizia di Roma
Palazzo di Giustizia di Roma

Un 26enne originario di Reggio Calabria è stato arrestato a Roma dagli agenti del Commissariato di Polizia di Palazzo di Giustizia dopo aver colpito con un pugno un poliziotto che tentava di impedirgli l’ingresso al tribunale. Il giovane era già stato fermato più volte e risultava destinatario di un foglio di via dalla Capitale della durata di un anno e mezzo, provvedimento che avrebbe dovuto impedirgli l’accesso nella zona della Città Giudiziaria.

Un escalation di episodi tra aggressioni, armi e azioni pericolose

Non si tratta del primo episodio che vede coinvolto il 26enne reggino. Nei mesi scorsi era già stato arrestato per aver sferrato un pugno a un agente della polizia penitenziaria. Solo la settimana precedente, inoltre, era stato denunciato dopo essere stato trovato in possesso di un coltello durante un controllo effettuato dai vigilantes della Coopservice a piazzale Clodio. A ciò si aggiunge un altro episodio risalente a pochi giorni fa, quando era stato bloccato nuovamente nei pressi della Città Giudiziaria mentre portava con sé una tanica di benzina.

Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: scatta l’arresto

Questa volta la violenza nei confronti dell’agente ha fatto scattare l’arresto immediato. Il giovane reggino dovrà rispondere delle accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’episodio, avvenuto all’ingresso del tribunale, conferma una condotta ripetuta e pericolosa che negli ultimi mesi ha richiesto interventi continui da parte delle forze dell’ordine.

La sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria, mentre resta alta l’attenzione sulla sicurezza all’interno e all’esterno del Palazzo di Giustizia di Roma.