Rende, ecco la giunta Principe: tra conferme, volti nuovi e deleghe strategiche
Ufficializzata la squadra di governo: Liparoti vicesindaco con l’Urbanistica, Jorio assessore esterno al Bilancio. In consiglio entrano i primi non eletti, Adamo verso la presidenza dell’assise
Il sindaco Sandro Principe ha ufficializzato la composizione della nuova giunta comunale di Rende, frutto di un attento equilibrio politico tra le anime della coalizione. Il ruolo di vicesindaco è stato affidato a Fabio Liparoti, che guiderà anche l’Urbanistica. Tra gli assessori spiccano i nomi di Andrea Cuzzocrea, delegato a Lavori Pubblici ed Efficienza Energetica, e Pierpaolo Iantorno, che si occuperà di Bandi, Sviluppo e Attuazione, entrambi premiati per il forte consenso elettorale. A Daniela Ielasi va il comparto delle Politiche Sociali, mentre Veronica Stellato si occuperà di Commercio e Attività Produttive. Presente anche un assessore esterno: Federico Jorio, con delega a Bilancio e Sanità. Resta da individuare un’ultima figura, espressione di Italia del Meridione, che dovrebbe essere una donna, il cui nome sarà indicato entro il weekend.
Consiglio comunale: le surroghe e la presidenza
Con la nomina della giunta, entrano in consiglio comunale alcuni dei candidati non eletti. La presidenza dell’assise dovrebbe essere affidata a Francesco Adamo, esponente di “Innova Rende”. Per la lista “Insieme per Rende” fanno il loro ingresso Clelio Gelsomino e Francesca Cufone, mentre “Rende Avanti” sarà rappresentata da Massimo La Deda. Da segnalare anche il rafforzamento della componente legata ad “AttivaRende” di Mimmo Talarico, che ottiene una seconda rappresentanza in aula grazie all’ingresso di Daniela Ielasi in giunta. Infine, “Rende Riformista” vede sedere tra gli scranni Luigi Superbo.
Le sfide all’orizzonte: programmazione e servizi
Con l’assetto politico ormai definito, l’amministrazione Principe è pronta ad affrontare le prime sfide del mandato. Tra le priorità, la gestione dei fondi del PNRR e della programmazione europea, la riqualificazione urbanistica di alcune aree nevralgiche della città, e il rafforzamento dei servizi sociali e sanitari. L’equilibrio tra continuità amministrativa e apertura a nuove competenze rappresenta il tratto distintivo di una giunta chiamata a coniugare visione strategica e attenzione quotidiana alle esigenze dei cittadini.
