La IV edizione del FichiFestival, promossa dal Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP, ha messo al centro i temi della divulgazione e della sperimentazione. Per due giorni, il 13 e il 14 settembre, il territorio cosentino ha celebrato il fico dottato, eccellenza certificata e ambasciatrice del gusto calabrese nel mondo. La prima giornata, ospitata presso il Centro Sperimentale Dimostrativo “Casello” dell’ARSAC a San Marco Argentano, si è aperta con un press tour rivolto a giornalisti e operatori, durante il quale sono state illustrate le tecniche di coltivazione e le peculiarità della fichicoltura. Immancabile la presenza di Fulvia Caligiuri, direttore di ARSAC, che ha ribadito l’importanza di coniugare crescita produttiva e qualità certificata.

Convegni tra innovazione e filiera

Il festival ha poi acceso i riflettori sul Palazzo della Provincia di Cosenza, dove si è svolto il convegno “La Filiera dei Fichi di Cosenza DOP tra tradizione e innovazione”. Dopo i saluti della presidente del Consorzio, Anna Garofalo, ha preso la parola Marco Poiana, direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che ha fortemente voluto l’incontro come momento di divulgazione dei risultati della ricerca scientifica. Cinque le relazioni tematiche affidate ad altrettanti esperti, tra cui Angelo Rosa, già presidente del Consorzio del Fico Essiccato del Cosentino, e i ricercatori Rocco Mafrica, Soraya Benalia, Emanuele Spada, in collaborazione con Giacomo Falcone, Nathalie Iofrida, Giovanni Gulisano e Anna Irene De Luca.

La giornata conclusiva di domenica 14 settembre ha visto protagonista Villa Rendano, trasformata in un palcoscenico di cultura, confronto e degustazioni. Al centro il convegno “L’importanza della ricerca e nuove prospettive di sviluppo nella filiera dei Fichi di Cosenza Dop”, che ha ospitato interventi istituzionali e scientifici: oltre ad Anna Garofalo e Angelo Rosa, hanno partecipato Gianluca Gallo, assessore regionale all’Agricoltura, Antonietta Cozza, delegata alla Cultura del Comune di Cosenza, Fulvia Michela Caligiuri, direttore generale ARSAC, e nuovamente i ricercatori della Mediterranea. A moderare, la professoressa Rosanna Garofalo, mentre la testimonianza del giornalista Marco Di Buono di Rai 1 ha aggiunto il valore di un racconto mediatico nazionale.

Show cooking e innovazione digitale

Il FichiFestival non è stato soltanto un luogo di confronto, ma anche di sperimentazione gastronomica e intrattenimento. Gli show cooking firmati da Paolo Caridi, Emanuele Lecce e Daniele Campana hanno esaltato la versatilità dei Fichi di Cosenza DOP in cucina, offrendo agli ospiti un viaggio sensoriale tra tradizione e creatività. Momento clou è stata la presentazione del video immersivo “I Fichi di Cosenza Dop: innovazione agronomica, sviluppo e prospettive”, realizzato con tecnologia Oculus 360 e prodotto da Smart Network Group, che ha raccontato la filiera in maniera innovativa e coinvolgente.

Il festival si è così confermato come un evento di grande valore culturale, gastronomico e identitario, capace di unire promozione territoriale e visione internazionale. La presenza di figure istituzionali, come l’assessore regionale Gianluca Gallo, ha rafforzato il legame tra la manifestazione e le politiche regionali a sostegno del comparto agricolo. Conclusione perfetta di una due giorni che ha ribadito i Fichi di Cosenza DOP come autentici ambasciatori del gusto e della cultura calabrese.