Dia a lavoro
Dia a lavoro

La 'ndrangheta ha da tempo stabilito legami profondi con il mondo politico italiano. Questi rapporti si manifestano attraverso varie forme, tra cui il voto di scambio, l'infiltrazione nei consigli comunali e la manipolazione degli appalti pubblici. Tali connivenze non solo rafforzano il potere delle cosche mafiose, ma erodono anche le fondamenta della democrazia e della legalità nel Paese.

Voto di scambio e infiltrazioni nei consigli comunali

Numerosi casi giudiziari hanno evidenziato come la 'ndrangheta abbia influenzato le elezioni locali e regionali. Ad esempio, nel 2012, l'assessore regionale lombardo Domenico Zambetti fu arrestato per aver acquistato voti dalla 'ndrangheta in cambio di denaro e promesse di appalti pubblici. Similmente, nel 2024, un'operazione del ROS dei Carabinieri ha portato all'arresto di 14 persone a Reggio Calabria, tra cui politici locali, accusati di scambio elettorale politico-mafioso durante le elezioni regionali e comunali del 2020 e 2021.

Infiltrazioni nei grandi appalti pubblici

La 'ndrangheta non si limita alle elezioni locali; ha esteso la sua influenza anche ai grandi progetti infrastrutturali. Le indagini hanno rivelato tentativi di infiltrazione nei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina, con esponenti della 'ndrangheta e di Cosa Nostra che avrebbero stipulato accordi per spartirsi gli appalti legati all'opera. Questi episodi dimostrano la capacità dell'organizzazione criminale di penetrare nei livelli più alti dell'economia e della politica nazionale.

La massoneria deviata come strumento di potere

Un ulteriore elemento che complica il quadro è il legame tra la 'ndrangheta e la massoneria deviata. Negli anni '70, alcuni capibastone della 'ndrangheta entrarono in logge massoniche deviate per stabilire contatti diretti con esponenti del mondo bancario, della magistratura e della politica. Questo connubio ha dato vita a una "massomafia" che ha ulteriormente rafforzato il potere dell'organizzazione criminale e la sua capacità di influenzare le istituzioni.

Le conseguenze per la democrazia e la legalità

L'infiltrazione della 'ndrangheta nella politica italiana ha conseguenze devastanti per la democrazia e la legalità. Le istituzioni locali e nazionali vengono indebolite, la fiducia dei cittadini erosa e le risorse pubbliche distolte dai loro scopi legittimi. Come sottolineato da don Luigi Ciotti, "il fenomeno mafioso sarebbe già debellato se non ci fosse il coinvolgimento tra mafia e politica".

La necessità di una risposta istituzionale forte

Per contrastare efficacemente l'influenza della 'ndrangheta sulla politica, è fondamentale una risposta istituzionale decisa e coordinata. Ciò include l'adozione di misure legislative più severe contro il voto di scambio, il rafforzamento dei controlli sugli appalti pubblici e una maggiore trasparenza nella selezione della classe dirigente. Solo attraverso un impegno congiunto delle istituzioni e della società civile sarà possibile ristabilire la legalità e la fiducia nelle istituzioni democratiche.