Proclamato lutto cittadino per la morte della bambina di 8 anni

Una giornata di svago si è trasformata in tragedia al parco acquatico "Santa Chiara" di Rende, dove nel pomeriggio di oggi una bambina di soli 8 anni ha perso la vita annegando nella piscina della struttura. Una notizia che ha sconvolto l'intera comunità rendese e che ha immediatamente generato una forte ondata di cordoglio e commozione.

Le parole di Principe

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, profondamente colpiti dall’accaduto, hanno espresso la propria vicinanza alla famiglia della piccola vittima, facendosi interpreti del dolore di tutta la cittadinanza. "Una tragedia straziante che lascia senza parole", si legge nella nota ufficiale diffusa dal Comune. A seguito dell’incidente, l’Amministrazione ha immediatamente incaricato gli Uffici competenti di attivare tutte le procedure necessarie per fare piena luce sulla dinamica dell’accaduto. In base all’esito delle indagini interne, si valuteranno eventuali provvedimenti da adottare.

Per onorare la memoria della bambina e partecipare al dolore della famiglia, la Giunta Municipale ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, 1 luglio 2025. Tutte le bandiere degli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta.

Occhiuto: “Non ci sono parole”

Parole di profondo cordoglio sono arrivate anche dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto:
"Non ci sono parole di fronte al dramma della morte di una bambina di appena 8 anni. Una tragedia immane che lascia attoniti, senza fiato", ha dichiarato. "La Giunta della Regione Calabria – ha aggiunto Occhiuto – esprime sincero cordoglio e sentita vicinanza alla famiglia della piccola in questo momento di atroce dolore".

La comunità di Rende si stringe dunque nel silenzio e nel dolore, in attesa di chiarimenti su quanto accaduto in una giornata che resterà impressa nella memoria di tutti.