L'allarme scatenato dai recenti casi di botulismo in Calabria e Sardegna ha spinto i Carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) a intensificare i controlli su food truck, sagre e festival di street food in tutta Italia. Sebbene l'attività di vigilanza sia costante durante tutto l'anno, i Carabinieri hanno disposto un ulteriore potenziamento delle ispezioni per garantire la sicurezza dei consumatori in un settore in forte crescita.


Un bilancio provvisorio: sequestri e sanzioni in aumento


Un primo bilancio provvisorio, che copre il periodo dal 1° gennaio al 12 agosto, evidenzia l'efficacia dei controlli. Dagli 86 controlli totali effettuati, quasi la metà (40) sono risultati non conformi alle normative vigenti. L'intensificazione delle ispezioni ha portato a un aumento significativo dei sequestri, il cui valore complessivo ammonta a oltre 600mila euro. Particolarmente rilevante è il dato degli ultimi giorni, in cui i sequestri hanno raggiunto la cifra di 300mila euro.
In questo periodo, i controlli hanno interessato 76 strutture, di cui 10 sono state poste sotto sequestro. Sono stati ritirati dal commercio 778 chili di alimenti e 120 litri di liquidi, per un valore di quasi 20mila euro. Il valore totale dei sequestri, che include strutture, alimenti e attrezzature, raggiunge i 608.170 euro.


Le violazioni riscontrate hanno portato all'applicazione di 43 sanzioni

 amministrative, per un totale di 36.617 euro, e 6 sanzioni penali. Di conseguenza, 33 persone sono state segnalate all'Autorità amministrativa e 5 a quella giudiziaria.
Controlli mirati e ispezioni a tappeto
I Carabinieri del Nas non si limitano a ispezioni mirate su singoli food truck, ma conducono anche controlli più ampi e a tappeto durante sagre e festival. L'obiettivo è duplice: da un lato, verificare le condizioni igienico-sanitarie di ogni singolo operatore e, dall'altro, assicurare che l'intero evento si svolga nel rispetto delle normative.
L'intensificazione di queste attività di vigilanza rappresenta una risposta concreta ai recenti episodi di intossicazione alimentare e sottolinea l'impegno del Nas a tutelare la salute pubblica, soprattutto in un periodo dell'anno in cui il consumo di cibo di strada è particolarmente diffuso.