Altomonte, Commissione d’accesso antimafia: il sindaco Coppola esprime fiducia e serenità
Commissione d’accesso ad Altomonte, il sindaco Coppola: “Fiducia e massima collaborazione”

Il Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, ha disposto l’invio di una Commissione d’accesso al Comune di Altomonte per verificare la possibile infiltrazione della criminalità organizzata nell’attività amministrativa dell’ente. L’istituzione della Commissione, strumento previsto dalla normativa antimafia per accertare eventuali condizionamenti mafiosi nella gestione pubblica, rappresenta un passaggio cruciale per la trasparenza e la legalità nel territorio.
Ad annunciare ufficialmente la decisione è stato il sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola, che ha diffuso la notizia attraverso un comunicato.

Altomonte, Commissione d’accesso antimafia
La reazione del sindaco Coppola
“Stupore e sorpresa”, ha commentato il primo cittadino, definendo il provvedimento “un fulmine a ciel sereno”. Tuttavia, Coppola ha sottolineato il suo pieno rispetto per l’operato della Commissione e la massima fiducia nelle indagini avviate. “Siamo sereni rispetto al lavoro svolto in questi anni dalla nostra Amministrazione e siamo pronti a fornire tutta la collaborazione necessaria”, ha aggiunto.
Il sindaco ha anche precisato di aver scelto di comunicare personalmente l’accesso antimafia per evitare speculazioni e informazioni distorte. “Qualora dovessero emergere irregolarità, ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità in modo inequivocabile, sia davanti alle autorità competenti che alla comunità altomontese e alla Calabria intera”, ha dichiarato Coppola.
Un messaggio di apertura e collaborazione
L’invio della Commissione d’accesso rappresenta un momento delicato per il Comune di Altomonte, ma il primo cittadino ha ribadito la piena disponibilità dell’ente a collaborare con le autorità competenti. “Ad Altomonte non si teme alcun tipo di controllo, anzi, questi strumenti di verifica sono benvenuti e troveranno il massimo supporto da ogni componente politica, gestionale e tecnica dell’amministrazione comunale”, ha concluso il sindaco.
Ora toccherà alla Commissione, attraverso un’analisi approfondita della gestione amministrativa, verificare l’eventuale presenza di condizionamenti mafiosi. Gli esiti dell’indagine saranno determinanti per il futuro dell’ente e per la fiducia della comunità altomontese nelle istituzioni.