La Calabria protagonista al World Travel Market di Londra con il Codex Purpureus Rossanensis
Successo per la partecipazione della Regione alla fiera internazionale del turismo
Si è conclusa con grande successo la tre giorni del World Travel Market 2025 di Londra, una delle fiere più prestigiose dedicate al turismo mondiale. La Regione Calabria, attraverso il Dipartimento Turismo, ha partecipato con undici operatori del settore, presentando per la prima volta fuori dai confini nazionali il Codex Purpureus Rossanensis, in occasione del decennale della sua iscrizione nella lista “Memory of the World” dell’Unesco. L’antico manoscritto bizantino, tra i più preziosi al mondo, è stato al centro dell’attenzione dei visitatori e ammirato anche dalla ministra del Turismo, Daniela Santanchè, che ha elogiato “l’innovativa attività di promozione su scala internazionale dei beni culturali calabresi”.
Crescita del turismo britannico e nuovi collegamenti aerei
L’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, ha sottolineato come la Calabria si stia affermando sul mercato britannico grazie a progetti e modelli di promozione mirati. Nei primi nove mesi del 2025, sono stati 108 mila i turisti inglesi che hanno scelto la regione, con un incremento del 6% rispetto all’intero anno precedente. A favorire questo trend anche il potenziamento dei collegamenti diretti da Londra verso gli scali di Lamezia Terme e Reggio Calabria, che hanno registrato quasi 90 mila passeggeri in arrivo, segnando un +20,3% rispetto al 2024. “Un segnale forte di consolidamento della destinazione Calabria sul mercato del Regno Unito”, ha dichiarato Calabrese, evidenziando l’impegno del presidente Roberto Occhiuto nel miglioramento della connettività aerea regionale.
Cultura, sostenibilità e identità: le leve del turismo calabrese
Durante la manifestazione, nella cornice di “Piazza Italia” dell’Enit, la conferenza “La Calabria si racconta” ha messo in risalto le eccellenze culturali, gastronomiche e territoriali della regione. Il dirigente generale del Dipartimento Turismo, Raffaele Rio, ha ribadito che la partecipazione al WTM “conferma il posizionamento della Calabria tra le mete emergenti del turismo internazionale”, grazie a strategie che puntano sulla sostenibilità e sull’integrazione tra cultura, territorio e promozione.
Il Codex Purpureus Rossanensis è stato presentato come simbolo della Calabria culturale, capace di attrarre il turismo internazionale interessato all’arte e alla storia, mentre il Calabria Food Fest ha raccontato l’identità gastronomica e la tradizione culinaria come elementi di un turismo esperienziale e lento.
Borghi e comunità al centro della promozione
Tra i progetti protagonisti anche “Gerace Porta del Sole” e “Svelare Bellezza”, due esempi di valorizzazione dei borghi e delle comunità locali che rappresentano il cuore della nuova strategia turistica calabrese. “La bellezza si trasforma in esperienza e la comunità diventa protagonista”, è stato il messaggio emerso dagli interventi.
Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto Italea presso il Ministero degli Esteri, ha sottolineato come questa visione “rafforzi il legame identitario degli italo-discendenti e attragga nuovi viaggiatori internazionali alla ricerca di esperienze autentiche”.
Una Calabria sempre più protagonista nel turismo mondiale
La partecipazione al WTM 2025 segna un passo importante nel percorso di internazionalizzazione della destinazione Calabria. Cultura, borghi, enogastronomia e sostenibilità si confermano le parole chiave di una strategia che punta a fare della regione una meta di riferimento per il turismo esperienziale e culturale. Alla fiera londinese erano presenti anche le funzionarie regionali Rosa Conforti e Giusy Sestito, a testimonianza di un lavoro di squadra che guarda con ambizione al futuro del turismo calabrese.