Le cosche più pericolose del reggino: il cuore oscuro della 'ndrangheta
Un viaggio tra le famiglie mafiose più influenti della provincia di Reggio Calabria

La provincia di Reggio Calabria è considerata la culla della 'ndrangheta, una delle organizzazioni criminali più potenti e pericolose al mondo. Con una struttura familiare e gerarchica, le cosche reggine hanno esteso la loro influenza ben oltre i confini calabresi, infiltrandosi in vari settori economici e istituzionali sia in Italia che all'estero. Secondo alcune stime, la 'ndrangheta sarebbe attiva in 42 nazioni, con 400 cosche, la maggior parte delle quali in Calabria.
Cosca De Stefano: Il potere nel cuore di Reggio Calabria
Originaria di Reggio Calabria, la cosca De Stefano è una delle più influenti della 'ndrangheta. Ha avuto un ruolo centrale nella "seconda guerra di 'ndrangheta" negli anni '80, un conflitto interno che ha causato centinaia di morti. Attualmente, mantiene un forte controllo sul territorio e sulle attività illecite nella città.
Cosca Condello: Il regno del “Supremo”
Conosciuta anche come la cosca dei "Condello", è attiva principalmente a Reggio Calabria e nelle zone limitrofe. Pasquale Condello, detto "Il Supremo", è stato uno dei boss più ricercati fino al suo arresto nel 2008. La cosca è coinvolta in traffico di droga, estorsioni e controllo degli appalti pubblici.
Cosca Tegano: Alleati e rivali nel centro cittadino
La cosca Tegano, anch'essa originaria di Reggio Calabria, ha avuto un ruolo significativo durante la seconda guerra di 'ndrangheta, inizialmente alleata dei De Stefano e successivamente protagonista di scontri interni. Attualmente, mantiene una presenza rilevante nel centro cittadino, con interessi in vari settori illeciti.
Cosca Libri: Il controllo del quartiere Cannavò
La cosca Libri opera principalmente nel quartiere Cannavò di Reggio Calabria. Ha consolidato la sua influenza attraverso attività estorsive e traffici illeciti, mantenendo stretti legami con altre famiglie mafiose della zona.
Cosca Piromalli-Molè: Il dominio sulla Piana di Gioia Tauro
La cosca Piromalli-Molè è una delle più potenti della 'ndrangheta, con un'influenza predominante nella Piana di Gioia Tauro. Ha consolidato il suo potere attraverso il controllo del porto di Gioia Tauro, uno snodo cruciale per il traffico internazionale di droga.
Cosca Nirta-Strangio: Il potere nella Locride
La cosca Nirta-Strangio, originaria di San Luca, è nota per la sua influenza nella Locride e per il coinvolgimento in faide sanguinose, come quella culminata nella strage di Duisburg nel 2007. Ha esteso le sue attività criminali anche all'estero, consolidando la presenza della 'ndrangheta a livello internazionale.
Cosca Pelle-Vottari: La faida di San Luca
La cosca Pelle-Vottari, anch'essa originaria di San Luca, è stata protagonista di una lunga e sanguinosa faida con la cosca Nirta-Strangio. Questa rivalità ha avuto ripercussioni anche fuori dai confini italiani, evidenziando la pericolosità e la portata internazionale delle cosche reggine.
Una minaccia persistente
Le cosche della provincia di Reggio Calabria rappresentano una minaccia persistente per la sicurezza e la legalità, non solo a livello locale ma anche nazionale e internazionale. La loro capacità di infiltrarsi nei settori economici e istituzionali, unita alla violenza e alla coesione familiare, rende la 'ndrangheta una delle organizzazioni criminali più difficili da contrastare. È fondamentale continuare a monitorare e combattere queste realtà per garantire un futuro più sicuro e giusto per tutti.