Oltre i confini: il ruolo della 'ndrangheta nel mosaico mafioso italiano
Un’organizzazione calabrese che intreccia alleanze strategiche con Cosa Nostra, Camorra e criminalità estera, dominando traffici internazionali e imponendosi in settori economici diffusi
La 'ndrangheta non è una realtà isolata: grazie alla sua capacità di stringere alleanze, adattarsi ai diversi contesti e dominare i traffici internazionali, si è imposta come testa strategica nelle reti mafiose italiane e globali. Il contrasto a questo sistema richiede una risposta coordinata che si estenda oltre la repressione: serve una strategia di intelligence economica, di cooperazione tra giustizia italiana e internazionale e di forte mobilitazione civile per interrompere il suo potere.
Radici comuni, alleanze strategiche
Pur essendosi sviluppata più tardi rispetto alle mafie storiche, la 'ndrangheta ha rapidamente stabilito rapporti di reciproco rispetto con Cosa Nostra e Camorra. Già dagli anni ’70 emergono forti collaborazioni per traffici di droga, tabacco e armi. Secondo i pentiti, la Calabria è stata la “madre di tutti”, abbracciando reti criminali in tutta Italia.
Doppia affiliazione e presenze trasversali
Emergono casi di affiliati che appartenevano contemporaneamente a organizzazioni calabresi e siciliane, così come Cosa Nostra ha aperto sedi in Calabria e la 'ndrangheta ha penetrato contesti siciliani, persino rifugiando latitanti in territori a protezione “golden” e arruolando esponenti mafiosi locali.
Modelli organizzativi a confronto
Cosa Nostra si distingue per una struttura gerarchica e centralizzata, con una cupola decisionale, mentre la 'ndrangheta è organizzata in reti familiari fortemente coese. La Camorra, invece, è policentrica e frammentata, meno gerarchica e più influenzata da dinamiche locali e violente.
Centro del traffico di cocaina in Europa
La 'ndrangheta ha svolto il ruolo di broker primario nella catena di distribuzione della cocaina in Europa, stabilendo rapporti solidi con cartelli sudamericani e spesso garantendo alle altre mafie l’acquisto diretto di droga all’interno del territorio nazionale. Questa egemonia le ha conferito potere economico e influenza su scala continentale.
Espansione e contaminazione reciproca
Il fenomeno mafioso italiano ha attraversato una fase di espansione territoriale, con mafie locali emergenti che hanno modellato la loro struttura su quella calabrese o camorrista. Così la Sacra Corona Unita in Puglia ha preso forma dopo penetrazioni esterne, mentre Camorra e 'ndrangheta si sono diffuse in EU, Nord America, Australia e oltre.
Capillarità e penetrazione nell’economia legale
Oggi la 'ndrangheta, con accesso privilegiato a istituzioni e professionisti, infiltrandosi in appalti, edilizia, turismo, rifiuti e finanza, esercita un’influenza economica che travalica il territorio nazionale. Le altre mafie, sebbene operino anch’esse nell’illegalità, spesso si affidano alla 'ndrangheta come garante nei traffici internazionali, approfittando della sua solidità finanziaria e della rete di complicità diffuse.