Anoia Inferiore, raffica di colpi contro la casa di un ex geometra comunale
Oltre 30 proiettili esplosi nella notte con kalashnikov e pistola. Indagano i carabinieri, massima riservatezza sulle piste investigative

Notte di paura ad Anoia Inferiore, nella Piana di Gioia Tauro, dove oltre 30 colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro l’abitazione di un geometra 73enne, ex dipendente dell’ufficio tecnico del Comune. L’attacco è avvenuto poco dopo la mezzanotte in via Primula, dove ignoti hanno fatto fuoco contro l’abitazione, danneggiando la facciata esterna, la porta d’ingresso e una finestra dell’edificio. Nessuno è rimasto ferito, ma la gravità dell’episodio ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Usati kalashnikov e pistola calibro 9
I primi rilievi effettuati dai carabinieri della Compagnia di Taurianova indicano che a sparare sarebbero state almeno due armi diverse, ovvero, un kalashnikov e una pistola calibro 9, entrambe utilizzate per colpire in maniera mirata l’abitazione. Gli inquirenti hanno raccolto i bossoli e stanno ricostruendo la dinamica dell’agguato, avvenuto in una zona residenziale solitamente tranquilla. Le modalità dell’azione lasciano pensare a un atto intimidatorio premeditato.
Indagini in corso, massimo riserbo degli investigatori
Sull’episodio è stata aperta un’indagine da parte dei carabinieri, che hanno ascoltato il proprietario dell’abitazione e alcuni familiari. Il geometra, oggi in pensione, è una figura conosciuta in paese per la sua lunga attività negli uffici comunali. Al momento non si esclude alcuna pista, ma sugli sviluppi dell’inchiesta vige il massimo riserbo. L’attacco ha scosso la comunità locale, che ora chiede chiarezza e sicurezza in un territorio segnato da troppe ombre.