Castiglione Cosentino, inaugurata la nuova rotatoria provinciale dedicata a Papa Francesco
Opera da 300mila euro in località Spina: migliora la sicurezza stradale e diventa simbolo di pace e comunità

La Provincia di Cosenza ha completato i lavori della nuova grande rotatoria in località Spina, a Castiglione Cosentino, all’incrocio tra le Strade provinciali 234 e 229. L’infrastruttura, del diametro di 32 metri, è stata realizzata con un investimento complessivo di 300mila euro e ha richiesto l’esproprio di alcune aree private. L’intervento mira a garantire un migliore deflusso del traffico e maggiore sicurezza in un punto nevralgico della rete stradale provinciale.
Sicurezza e attenzione tecnica
Particolare cura è stata riservata alla segnaletica verticale e orizzontale, per assicurare percorsi ordinati e sicuri sia agli automobilisti sia ai pedoni. Considerata la pendenza del 4 per cento, i tecnici della Provincia hanno effettuato, insieme alla presidente Rosaria Succurro, un’accurata analisi della visibilità per ridurre i rischi e ottimizzare la fruibilità della rotatoria.
Un segno di valori condivisi
L’opera è stata dedicata a Papa Francesco, in memoria del suo messaggio di pace universale. Accanto a un ulivo secolare sarà collocata una scultura intitolata “L’uomo che veniva dalla fine del mondo”, raffigurante il Pontefice. «Abbiamo voluto realizzare un’opera necessaria – ha dichiarato Succurro – che fosse anche un segno di comunità e valori condivisi».
Le parole della Presidente Succurro
«La nuova rotatoria è un intervento che migliora la sicurezza e la viabilità in un punto strategico – ha spiegato la presidente della Provincia di Cosenza –. È frutto della collaborazione con l’Amministrazione comunale di Castiglione Cosentino e si inserisce nel percorso di attenzione alla mobilità e alla sicurezza stradale che da anni rappresenta una priorità della nostra amministrazione».
Succurro ha poi aggiunto: «Continueremo su questa strada, con opere che favoriscano lo sviluppo dei territori e la qualità della vita dei cittadini».