Durante i servizi straordinari di vigilanza e ordine pubblico disposti dal Questore di Vibo Valentia, la Polizia di Stato ha identificato due giovani, di 22 e 25 anni, sorpresi all’interno di alcuni locali pubblici nonostante fossero destinatari del Daspo Willy, misura di prevenzione che vieta la frequentazione di determinate aree e locali del centro cittadino. Il provvedimento era stato emesso dopo il loro coinvolgimento in una rissa avvenuta durante la movida vibonese.

Denuncia e aggravamento delle misure

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno denunciato entrambi i giovani all’Autorità Giudiziaria per violazione delle prescrizioni, reato punito con la reclusione fino a tre anni e una multa fino a 24.000 euro.

Decisione del Questore e convalida del Gip

A seguito della violazione, la Divisione Anticrimine ha disposto l’aggravamento della misura: il nuovo provvedimento prevede ora una durata più lunga e l’obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia. L’atto, proposto dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, è stato convalidato dal Gip del Tribunale. I fatti sono stati resi noti nel rispetto dei diritti degli indagati, da ritenersi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.