Gimigliano
Gimigliano

Gimigliano incarna una Calabria autentica: un borgo sospeso tra passato e presente, tra natura, fede e arte. Le sue pietre, la comunità, le tradizioni antiche e un paesaggio da fiaba lo rendono una meta ideale per chi cerca il volto vero del Sud.

Un borgo dalle origini antiche

Adagiato sul monte San Salvatore, Gimigliano si sviluppa su due nuclei distinti: Gimigliano Superiore ("Susu") e Inferiore ("Jiusu"), formatisi intorno al IX secolo durante le incursioni saracene. Il borgo si erge nella valle del fiume Corace, tra i rilievi della Sila Piccola, testimoniando la sua vocazione difensiva e strategica.

Un paesaggio ricco di risorse

Il territorio è caratterizzato da una geologia complessa e da vette intorno ai 900 m, ricche di corsi d’acqua. Tra le risorse estrattive emergono il marmo rosa e la celebre pietra verde di Gimigliano, impiegata anche in costruzioni prestigiose della Regione.

Patrimonio civile e religioso

Il centro storico conserva elementi medievali, così come il ponte sul Corace, capolavoro ingegneristico. La devozione religiosa è radicata nella Madonna di Porto, patrona della provincia, festeggiata con processioni e pellegrinaggi durante la Pentecoste.

Artigianato e tradizioni

La tessitura è un’attività storica locale, rinomata per la produzione di arazzi e coperte. Inoltre, il borgo partecipa a una cultura religiosa e civile vivace, con celebrazioni antiche e coinvolgimento comunitario.

Un turismo autentico

Gimigliano attira visitatori in cerca di autenticità, natura e spiritualità. Tra i luoghi imperdibili: il centro storico, le chiese antiche, il ponte sul Corace, il Santuario di Porto e sentieri nei boschi della Sila. Qui la Calabria emerge nella sua essenza più genuina.

Futuro e prospettive

Il borgo, con circa 3.300 abitanti, si sta aprendo alla trasparenza amministrativa e al dialogo con i cittadini. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio storico, promuovere l’artigianato e consolidare una vocazione turistica che unisca sviluppo e identità.