Elezioni alla carica di consiglieri provincia di Cosenza. Nella serata di ieri il verdetto finale. L’esito dello scrutinio non era del tutto scontato per Alessandro Porco sindaco di Aprigliano. L’incidenza al voto dei suoi consiglieri è inferiore rispetto ai colleghi dei grandi centri. Questo come sancito nel sistema elettorale della provincia. Tutti i votanti dei centri minori hanno spesso faticato a portare in consiglio provinciale un proprio eletto. Ma, il dato finale, stravolge le varie ipotesi, per il primo cittadino di Aprigliano è esaltante. Primo eletto per la lista “Insieme per la Provincia” con 3.734 preferenze. Insieme a lui siederanno tra gli scranni i colleghi di lista Tavernise Salvatore e Frammartino Domenico detto Mimmo. “Ringrazio tutti gli amministratori dei Comuni della Provincia di Cosenza per il significativo risultato politico ed elettorale che ha consentito la mia elezione nel Consiglio Provinciale – ha dichiarato il sindaco di Aprigliano - 3734 voti sono una enormità per chi, come me, proviene da una piccola realtà comunale e che ha potuto contare solo su un costante lavoro di squadra, condotto senza appoggio di segreterie romane o accordi dell'ultimo minuto, ma frutto di relazioni consolidate negli anni portate avanti con coerenza e dedizione. Il nuovo governo della provincia di Cosenza – ha sottolineato Alessandro Porco - ora deve affrontare una fase importante, a iniziare dall'ascolto dei bisogni dei territori e dalla capacità di progettazione, sapendo ben sfruttare i fondi del PNRR che rappresentano una grande opportunità per il nostro territorio provinciale. Per questo scopo – in fine il suo pensiero - metterò a disposizione tutto il mio impegno e tutta la mia esperienza maturata, per affrontare le sfide che ci aspettano, sentendomi impegnato e onorato di rappresentare una gran parte di amministratori locali di una vasta area territoriale che chiedono soluzioni alle numerose problematiche esistenti. Al lavoro, quindi, da subito, sempre con umiltà e senza sosta. Grazie, ancora, a chi ha creduto in me, in noi”.