Crotone, dieci mesi di vessazioni e violenza psicologica: uomo allontanato da casa
Le accuse ipotizzano una condotta persecutoria reiterata

Un uomo residente in un comune del crotonese è stato raggiunto da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento alla moglie, vittima – secondo quanto emerso – di maltrattamenti reiterati. Il provvedimento è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Crotone su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri.
La vicenda
Secondo quanto ricostruito, i comportamenti vessatori dell’uomo sarebbero iniziati nel giugno del 2024 e sarebbero proseguiti fino alla fine di marzo scorso. Un periodo lungo quasi dieci mesi in cui la donna, come da sua denuncia, avrebbe vissuto in un clima di costante tensione familiare, alimentato da episodi di gelosia e da una violenza psicologica sistematica che le ha causato un grave stato di ansia e stress. Le accuse ipotizzano una condotta persecutoria reiterata, che rientra pienamente nel reato di maltrattamenti in famiglia, previsto dall’art. 572 del Codice penale. Il provvedimento cautelare impone non solo l’allontanamento dell’uomo dalla casa coniugale, ma anche il divieto assoluto di comunicare con la persona offesa, in qualsiasi forma: diretta, telefonica o telematica.
Le indagini
Le indagini sono ancora in corso, ma la misura cautelare segna un primo passo concreto nella tutela della vittima e nella prevenzione di ulteriori episodi di violenza. Resta alta l’attenzione delle forze dell’ordine sul fenomeno dei maltrattamenti domestici, un dramma silenzioso che continua a colpire molte famiglie anche nel territorio crotonese.