Trasporti natalizi alle stelle, Incarnato attacca Salvini sui rincari per tornare in Calabria
Il presidente di Avanti Psi denuncia l’aumento dei prezzi di treni e aerei fino al 400% per chi vuole tornare in Calabria e chiede un intervento immediato del ministro
Il presidente nazionale di Avanti Psi, Luigi Incarnato, punta il dito contro i rincari che, in vista delle festività natalizie, stanno rendendo sempre più difficili i rientri in Calabria. “A Matteo Salvini vorrei chiedere se sa che per tornare in Calabria i prezzi di treni e aerei sono rincarati fino al 400% nel periodo natalizio: una vergogna”, afferma Incarnato, denunciando una situazione che colpisce migliaia di calabresi costretti a sostenere costi insostenibili per trascorrere le feste in famiglia.
La richiesta di un intervento su Trenitalia e Ita Airways
Il leader socialista invita il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a intervenire direttamente. “Visto che Salvini ama così tanto la Calabria, perché non chiama Trenitalia e Ita e impone loro di abbassare subito i prezzi?”, domanda Incarnato, sottolineando come i rincari rappresentino “l’ennesima ferita inferta alla Calabria”.
Il riferimento al Ponte sullo Stretto
“È difficile che i calabresi possano tornare con il Ponte sullo Stretto, e molti di loro non lo faranno”, conclude Incarnato, evidenziando la contraddizione tra le grandi opere annunciate e la realtà quotidiana dei cittadini che faticano anche solo a tornare a casa per Natale.