Fedora Arena
Fedora Arena

Il prossimo 28 settembre gli elettori della Valle d’Aosta torneranno alle urne per il rinnovo del Consiglio regionale. Tra i candidati di Fratelli d’Italia spicca il nome di Fedora Arena, volto nuovo nella politica valdostana ma con un percorso personale e professionale che attraversa l’Italia. Nata a Reggio Calabria il 18 settembre 1971 e cresciuta nel quartiere popolare di Sbarre Centrali, Arena ha respirato politica fin da piccola. “La politica è sempre stata di casa – racconta – mio padre, Nino Arena, è stato per decenni un noto esponente della Democrazia Cristiana reggina.”

Dopo il diploma all’Istituto Tecnico Commerciale “Raffaele Piria”, ha conseguito una laurea in Scienze dell’Educazione, scegliendo poi di dedicarsi al sociale. Ha lavorato come educatrice per ex pazienti psichiatrici nella struttura di Sala di Mosorrofa, e successivamente ha fatto parte di Sviluppo Italia Calabria, dove si è occupata di lavoro autonomo, microimpresa e certificazioni di qualità nelle strutture sanitarie della provincia. Un’esperienza poliedrica che le ha fornito strumenti di lettura delle dinamiche sociali e amministrative, oggi al centro del suo impegno civico.

Dalla Calabria alle Alpi: una scelta di vita che diventa impegno civile

Nel 2010 il trasferimento in Valle d’Aosta, una decisione legata all’amore per il giornalista RAI Enrico Romagnoli, che ha sposato due anni dopo. “Mi sono innamorata non solo di mio marito, ma anche di questa terra – racconta – che merita più attenzione e visione per il futuro.” Oggi Arena è responsabile della gestione in una struttura di ricezione turistica, ma il richiamo della politica si è fatto di nuovo sentire.

La proposta di candidatura nella lista di Fratelli d’Italia è arrivata nella scorsa primavera. “Ho deciso in pochi minuti – dice – era giunto il momento di metterci la faccia. Credo che noi donne dobbiamo smettere di lamentarci e iniziare ad agire. Ho pensato alle tante donne che ogni giorno fanno la differenza, ma restano invisibili. Giorgia Meloni è l’esempio che si può essere madre, leader e servire il proprio Paese.”

Arena si presenta con uno stile diretto e concreto, che riflette le sue radici calabresi e la sua formazione pratica. Sottolinea la necessità di una politica del fare, vicina ai cittadini e capace di ascoltare le esigenze reali del territorio.

“Porterò concretezza e ascolto. Il mio obiettivo è l’inclusione”

Nel suo programma, Fedora Arena mette al centro lo sviluppo turistico, l’efficienza infrastrutturale e la piena attuazione della Zona Franca prevista dallo Statuto Speciale valdostano. “Questa regione è ricca di risorse – afferma – ma manca una visione d’insieme. La Zona Franca, ad esempio, potrebbe rappresentare un volano economico straordinario, ma non è mai stata davvero implementata.”

Tra le sue priorità c’è anche la politica dell’inclusione, in una regione ancora distante, secondo lei, da una vera integrazione sociale. Convinta sostenitrice del centrodestra unito, Arena crede nella collaborazione tra le autonomie locali e il Governo centrale come chiave di sviluppo, non solo per la Calabria da cui proviene, ma anche per la Valle d’Aosta, dove ha scelto di vivere e impegnarsi.

“Questa candidatura – conclude – è un atto d’amore verso due terre che mi appartengono. Metterò al servizio della Valle d’Aosta le mie competenze, la mia determinazione e una visione chiara: fare politica per risolvere problemi, non per raccontarli.”