Verbania
Verbania

La vicenda ha radici calabresi. L’uomo, un 47enne, era già stato condannato nel 2023 dal tribunale di Reggio Calabria per atti persecutori ai danni di una donna. La giustizia aveva concesso una misura alternativa con l’affidamento in prova ai servizi sociali, ma la possibilità di riscatto non è stata rispettata.

Le nuove molestie e la denuncia

Secondo le indagini, un paio di mesi fa il 47enne ha preso di mira un’altra donna, tormentandola con centinaia di telefonate al giorno. Anche dopo essere stato bloccato, l’uomo ha continuato a contattarla utilizzando nuove utenze telefoniche. Un comportamento ossessivo che ha spinto la vittima a rivolgersi alle forze dell’ordine.

L’intervento dei carabinieri e la decisione della magistratura

Le indagini dei carabinieri di Verbania hanno permesso di ricostruire il quadro persecutorio e trasmettere gli atti alla magistratura di sorveglianza di Novara. Il giudice ha disposto la sospensione della misura alternativa e l’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Torino.

Il ritorno in carcere

Il 47enne è stato arrestato e tradotto in carcere a Verbania, dove sconterà la pena residua. La vicenda evidenzia come, nonostante una condanna già emessa a Reggio Calabria, l’uomo non abbia interrotto i comportamenti persecutori, aggravando così la sua posizione giudiziaria.