Antonio Montuoro
Antonio Montuoro

Antonio Montuoro è nato a Catanzaro il 15 dicembre 1984 ed è originario di Marcellinara, in provincia di Catanzaro. Prima di entrare stabilmente nel mondo della politica, ha costruito una carriera di oltre vent’anni come assistente capo della Polizia di Stato, esperienza che ha consolidato la sua reputazione di uomo delle istituzioni e di presenza autorevole nel campo della legalità e della sicurezza pubblica. Montuoro ha maturato un forte radicamento territoriale grazie al suo impegno professionale e alla frequentazione dei temi della sicurezza e della tutela dei cittadini, caratteristiche che più tardi lo avrebbero accompagnato nel suo percorso elettorale e istituzionale.

Dal consiglio regionale all’elezione schiacciante

Montuoro è stato eletto per la prima volta consigliere regionale della Calabria nella circoscrizione Centro, sostenuto dalle liste di Fratelli d’Italia, ottenendo nelle elezioni regionali un risultato elettorale di grande rilievo con oltre 11.900 preferenze: non solo tra i più votati del suo partito, ma tra i principali protagonisti di tutta la coalizione di centrodestra locale. Questo exploit lo ha consacrato come figura emergente della politica calabrese, con una base elettorale ampia e solida.

Percorso istituzionale e ruolo in Consiglio

Nel corso della sua esperienza in Consiglio regionale, Montuoro ha assunto responsabilità significative partecipando attivamente ai lavori legislativi e all’esame dei provvedimenti più importanti per la vita istituzionale della Calabria. La sua attività parlamentare è caratterizzata da una forte attenzione ai temi dello sviluppo economico regionale, delle politiche per il lavoro e di iniziative per la valorizzazione del territorio e della natura calabrese. La sua funzione di consigliere, unitamente alla sua visione politica, gli ha consentito di consolidare il proprio ruolo di riferimento all’interno del gruppo regionale di Fratelli d’Italia e della maggioranza che sostiene l’esecutivo regionale.

Assessore della Giunta regionale: deleghe e responsabilità

Con la formazione della nuova Giunta della Regione Calabria guidata dal presidente Roberto Occhiuto, Antonio Montuoro ha assunto il ruolo di assessore regionale. Nel suo incarico esecutivo ha competenze di indirizzo politico in materia di valorizzazione del capitale umano e innovazione nel lavoro pubblico, legalità e sicurezza, valorizzazione dei beni confiscati, cooperazione internazionale e ambiente. Queste deleghe indicano l’importanza del ruolo affidatogli nell’agenda di governo regionale, con un focus particolare su aspetti di coesione sociale, legalità e promozione delle opportunità lavorative e di sviluppo per il territorio.

Una figura di riferimento nel centrodestra calabrese

La nomina a assessore segna una tappa significativa nel percorso politico di Montuoro. Il suo profilo combina un’esperienza professionale radicata nella tutela dell’ordine pubblico con un impegno politico crescente, culminato con un risultato elettorale di spicco e l’assunzione di un ruolo di primo piano all’interno della Giunta regionale. Montuoro è considerato uno dei leader emergenti del centrodestra calabrese, riconosciuto per la sua attenzione alle politiche sociali, al rafforzamento istituzionale e alla promozione di progetti che guardano alle competenze delle persone e alla sicurezza come leve per lo sviluppo regionale.

Visione politica e prospettive future

In un quadro politico fatto di alleanze e competizioni, Montuoro rappresenta una generazione di amministratori che fondono esperienza professionale, impegno civico e visione politica. Il suo ruolo nella Giunta regionale e la centralità delle deleghe affidate gli offrono l’opportunità di influire concretamente sulle scelte programmatiche della Calabria, soprattutto nei campi della legalità, dell’innovazione e delle politiche per il lavoro. In questo senso, la sua traiettoria istituzionale è seguita con interesse, non solo dagli elettori, ma anche dagli osservatori politici che vedono in lui una figura destinata a pesare nelle dinamiche della Regione nei prossimi anni.