Le gambe dell’industrializzazione calabrese tagliate da infrastrutture obsolete e logorate. E’ l’appello lanciato da Giacomo Muraca, noto imprenditore del catanzarese titolare dell’azienda Sapori Antichi, ubicata nelle due sedi di Cicala e Gimigliano. 

 

 

La denuncia

Le parole di denuncia sono scattate a seguito dell’ennesimo disagio nel trasporto di un container diretto in Australia. Da quanto raccontato dall’imprenditore, il container è rimasto bloccato sotto il tetto di un ponte troppo basso, collocato presso la Stazione San Pietro Apostolo. Questa risulterebbe essere l’unica via percorribile – infatti – per poter riuscire ad arrivare a Cicala. Il ponte non superava i 4 metri di altezza e per permettere il passaggio del container è stato necessario l’abbassamento della pressione delle ruote del camion. Muraca evidenzia come la zona sia totalmente isolata e degradata. Non a caso anche altri ponti della stessa area risulterebbero essere franati, considerando che si tratti di cavalcavia su cui avviene il transito dei treni, questo costituirebbe non solo un importante disagio, ma soprattutto un grave pericolo. Per quanto si cerchi di premere l’acceleratore sull’industrializzazione, essa non sembra essere possibile dal momento che non si ha una solida base che parte – appunto – dalle infrastrutture, dal mancato collegamento delle aree, dalle installazioni deteriorate e dagli impianti smessi. 

 

 

Non un caso isolato

L’imprenditore sottolinea come questo non sia un caso isolato, ma un vero e proprio flagello dell’imprenditoria del luogo che accomuna le varie aziende della zona, con episodi simili avvenuti in altre circostanze. Tali vicende, non solo macchiano la reputazione dell’azienda, ma creano difficoltà nella ricerca di autisti che possano rendere possibile l’esportazione dei prodotti della terra calabra.