Coltivava cannabis in casa nonostante i domiciliari: arrestato dai Carabinieri ad Africo Nuovo

Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione e contrasto ai reati in materia di stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Bianco, impegnati quotidianamente in controlli mirati, anche nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive. È proprio durante uno di questi servizi che i militari della Stazione di Africo Nuovo hanno tratto in arresto un uomo del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari, colto in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti.

Scoperta una piantagione di cannabis e materiale per confezionamento

L’operazione ha preso il via durante un controllo presso l’abitazione dell’uomo, dove i Carabinieri hanno avvertito chiari segnali della possibile presenza di droga. La perquisizione successiva ha permesso di rinvenire, all’interno delle pertinenze dell’immobile, una piantagione di cannabis indica in piena inflorescenza, con piante alte oltre due metri e mezzo. Le piante, curate nei dettagli, erano supportate da un sistema rudimentale di irrigazione. Inoltre, sono stati sequestrati bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, elementi compatibili con l’ipotesi di un’attività di produzione e spaccio.

L’arresto e l’impegno costante dell’Arma contro lo spaccio

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di varia natura, è stato nuovamente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina. L’intervento si inserisce nelle operazioni pianificate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, volte al contrasto dello spaccio e della coltivazione di sostanze stupefacenti, fenomeni che destano costante allarme sociale. Si ricorda che la persona arrestata è da ritenersi innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna, secondo quanto previsto dall’art. 27 della Costituzione.