Cosimo Commisso
Cosimo Commisso

La cosca Commisso nasce nella zona jonica calabrese, con base a Siderno e radici che risalgono agli inizi del Novecento. Nel corso dei decenni, il clan ha progressivamente consolidato la propria presenza nel tessuto criminale della Locride, estendendo il suo operato anche nelle province limitrofe. Le sue radici affondano anche nell’area del Mandamento Jonico, una delle articolazioni territoriali più strategiche per le dinamiche della ‘ndrangheta nella provincia di Reggio Calabria.

Faida, potere e alleanze

Una svolta decisiva nella storia della ‘ndrina Commisso avvenne con la faida di Siderno, che agli inizi degli anni Ottanta contrappose il gruppo Commisso alla cosca Costa. Quella guerra sanguinosa segnò una riaffermazione del potere dei Commisso, che riuscirono a sconfiggere la controparte e ad assumere un ruolo dominante nella zona. Con il tempo, la cosca ha stretto alleanze con altre famiglie mafiose calabresi, consolidando una rete criminale capace di operare con efficacia nel narcotraffico, nelle infiltrazioni negli appalti e nel riciclaggio.

Il salto oltreoceano: il Siderno Group

Un tratto distintivo della cosca Commisso è la sua capacità di esportare il modello mafioso oltre i confini italiani. Nel corso degli anni, il clan ha costruito una ramificazione importante in Canada, dando vita al cosiddetto Siderno Group. Questo raggruppamento criminale, riconosciuto come una naturale estensione del nucleo calabrese, opera nel traffico internazionale di stupefacenti, nell’usura e nelle attività di riciclaggio, sfruttando i legami tra le comunità calabresi d’oltremare e il territorio d’origine.

Attività criminali e diversificazione

Il clan Commisso è attivo in molteplici settori criminali: dal traffico internazionale di droga all’estorsione, passando attraverso frodi, riciclaggio e infiltrazione in appalti pubblici. È emersa anche una sua capacità di diversificare le attività, investendo in imprese di facciata, nel settore agroalimentare e in progetti immobiliari, così da mimetizzarsi nella legalità e radicare la propria influenza economica oltre che intimidatoria.

Affari clamorosi e operazioni giudiziarie

Nel corso degli ultimi anni, le autorità investigative e giudiziarie hanno coordinato diverse operazioni contro il clan Commisso. Una delle più note è l’operazione Acero-Krupy, che ha evidenziato come il clan utilizzasse anche attività internazionali di import-export di prodotti come fiori e cioccolato come paravento per i traffici illeciti. In vari processi la Corte d’Appello di Reggio ha confermato il legame tra il clan calabrese e il Siderno Group canadese, riconoscendo che non si tratta di strutture autonome, ma di un’unica organizzazione con ramificazioni geografiche e operative.

Tra i suoi esponenti più noti c’è Cosimo “Quagghia” Commisso, figura centrale nel panorama criminale della Locride. Condannato per omicidi e traffico di droga, venne in seguito assolto in momenti successivi del processo, suscitando discussioni sulla tenuta delle prove e sull’equilibrio tra accusa e difesa.