Pasquale Tridico
Pasquale Tridico

Il candidato del campo progressista replica all'attuale governatore, accusandolo di non conoscere la differenza tra le due misure e di aver votato in passato a favore del reddito di cittadinanza.
In un acceso dibattito politico, Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione Calabria per il campo progressista, attacca duramente l'attuale governatore Roberto Occhiuto. La contesa si accende dopo un "reel fantascientifico" pubblicato da Occhiuto, in cui l'ex governatore espone una serie di incentivi alle aziende che, secondo Tridico, non sono nemmeno stati distribuiti.

La critica agli "pseudo economisti" di Occhiuto

Tridico non usa mezzi termini, affermando che "Occhiuto ed i suoi pseudo economisti dovrebbero studiare di più" perché "non conoscono nemmeno la differenza tra reddito minimo, ovvero il reddito di dignità e gli incentivi alle aziende". Il candidato progressista sottolinea che per la programmazione '21-'27 la Regione Calabria ha stanziato solo 15 milioni di euro l'anno per il sostegno alle aziende e le nuove assunzioni, e che questi fondi non sono ancora stati distribuiti.

Il progetto del "reddito di dignità"

La proposta di Tridico si concentra sul sostegno diretto ai cittadini in difficoltà. "Noi abbiamo in mente un progetto diverso", spiega, proponendo un reddito di dignità per chi non beneficia del reddito di inclusione. Questa misura è pensata per "i lavoratori che vivono sotto la soglia di povertà" e verrebbe collegata a politiche attive, progetti di inclusione e autoimprenditorialità. L'obiettivo è mobilitare risorse e coinvolgere chi non ce la fa in progetti di utilità collettiva, come il recupero di borghi e beni archeologici abbandonati.

Le accuse di incoerenza politica

Tridico prosegue con un'accusa diretta di incoerenza nei confronti di Occhiuto. Il candidato si chiede se l'attuale governatore non sia "lo stesso che da deputato ha votato favorevolmente il reddito di cittadinanza nel 2021 e che un anno dopo si è battuto contro la sua abolizione". Tridico definisce l'atteggiamento di Occhiuto una "versione a convenienza" che si volta dall'altra parte di fronte ai bisogni reali dei cittadini.
Il paragone con il Veneto e il reddito di Zaia
A supporto della sua tesi, Tridico fa un paragone con il Veneto, citando il governatore Luca Zaia, che ha proposto un reddito mensile di 700 euro per i lavoratori in difficoltà. "Occhiuto vuole fare passare il messaggio secondo cui nel ricco Veneto ce n'è bisogno e nella mia Calabria no?", chiede polemicamente Tridico, sottolineando che la sua proposta si limita a 500 euro. Il candidato conclude la sua replica invitando Occhiuto a preoccuparsi meno della sua "calabresità" e più di come ha "miseramente ridotto" la regione.

Una Calabria diversa

"È questa la Calabria che ci meritiamo?", conclude Tridico, affermando che "i calabresi desiderano decisamente una Calabria diversa". L'attacco frontale segna l'inizio di una campagna elettorale in cui le politiche sociali e il sostegno ai cittadini in difficoltà sembrano essere al centro del dibattito.