Armi clandestine ed esplosivi nascosti in garage: un arresto nell’hinterland di Cosenza
La Polizia scopre un arsenale tra due box: sequestrate quattro pistole senza matricola, munizioni e 50 kg di materiale pirotecnico. Indagini coordinate dalla Procura di Cosenza

Un’importante operazione della Polizia di Stato si è conclusa con un arresto nell’hinterland di Cosenza. Gli agenti della Squadra Mobile, impegnati in servizi di controllo sul territorio, hanno fermato un uomo lo scorso 2 settembre, trovandolo in possesso di armi clandestine, munizioni e materiale esplosivo. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato, dopo una perquisizione domiciliare estesa a due garage riconducibili all’indagato.
Un vero arsenale nascosto tra due garage
Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto quattro pistole – tutte prive di matricola e segni identificativi – tra cui una di fabbricazione francese, una russa e un revolver. Tra le armi sequestrate anche un modello di pistola lanciarazzi perfettamente funzionante, sebbene smontato. Oltre all’arsenale, sono stati trovati sette proiettili di diverso calibro e circa 50 kg di artifizi pirotecnici detenuti illegalmente, appartenenti alle categorie F1 e F2. Particolarmente preoccupante è stato il ritrovamento di 36 ordigni artigianali ad alta potenza esplosiva, realizzati con caratteristiche potenzialmente micidiali.
Le indagini proseguono: chiesta la convalida dell’arresto
Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Cosenza ha richiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione di una misura cautelare personale. Il provvedimento è stato accolto dal GIP del Tribunale di Cosenza il 5 settembre. Al momento il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, e l’uomo – come previsto dalla legge – è da considerarsi presunto innocente fino a un’eventuale sentenza definitiva di condanna.