Unical apre la residenza “San Francesco” nel centro storico di Cosenza
La nuova struttura offre 68 posti letto per studenti idonei al diritto allo studio

L’Università della Calabria compie un ulteriore passo nel campo della politica residenziale e del diritto allo studio con l’apertura della nuova residenza universitaria “San Francesco”, situata nel quartiere di S. Antonio dell’Orto, nel centro storico di Cosenza. La struttura è stata inaugurata nella mattinata di oggi, 8 ottobre, dal rettore Nicola Leone e dal sindaco Franz Caruso, in una cerimonia che ha sottolineato l’importanza strategica di questo insediamento per il futuro della città.
La residenza si trova a pochi passi dal Polo delle Professioni Sanitarie di San Domenico ed è composta da 68 posti letto, suddivisi in camere doppie e singole, con spazi comuni attrezzati, cucine, lavanderia, connessione internet e parcheggi. L’obiettivo è offrire agli studenti condizioni di vita confortevoli e servizi adeguati in un contesto urbano ricco di storia.
Un progetto di diritto allo studio e rigenerazione urbana
La nuova residenza nasce da una convenzione dodecennale tra l’Università della Calabria e Edilcostruzioni San Francesco, società che ha realizzato e gestisce l’immobile. In base all’accordo, i posti saranno destinati ogni anno a studenti selezionati dall’ateneo, che pagherà un canone forfettario. In linea con la sua missione di equità e accesso allo studio, l’Unical ha deciso di destinare gratuitamente gli alloggi agli idonei al diritto allo studio, rafforzando così il proprio impegno verso gli studenti meno abbienti.
La posizione della residenza è particolarmente vantaggiosa per gli iscritti ai corsi di Infermieristica e Fisioterapia, che si tengono nel complesso di San Domenico. Questo polo, dotato di cinque aule – due delle quali da 184 posti – e spazi studio moderni, è uno dei fiori all’occhiello dell’università, che secondo la classifica del Censis si conferma prima in Italia per la qualità dei servizi agli studenti.
Studenti protagonisti della rinascita del centro storico
Pur risiedendo nel centro storico di Cosenza, gli studenti manterranno pienamente lo status di studenti Unical e potranno accedere a tutti i servizi del campus di Rende, dalle mense agli impianti sportivi, fino agli spazi culturali e ricreativi. Una volta a settimana, le lezioni dei corsi dell’area sanitaria si terranno nei laboratori e nel centro di simulazione del Campus, facilmente raggiungibili grazie ai collegamenti garantiti dal trasporto pubblico.
«La presenza stabile dei giovani nel centro storico di Cosenza – ha sottolineato il rettore Leone – rappresenta una partita decisiva per la rinascita della città. Dopo anni di sollecitazioni, l’Università ha fatto la sua parte attivando corsi di laurea e residenze nel cuore urbano. Ora tocca alla città raccogliere questa sfida, sostenendo il processo in corso». Il rettore ha ricordato che la residenza ospiterà solo una parte dei 500 studenti dei corsi sanitari, destinati a diventare 800 nei prossimi due anni, e che per la città si apre una straordinaria occasione di sviluppo abitativo, sociale ed economico.
Un modello nazionale per il diritto allo studio
Con questa nuova apertura, l’Unical consolida la propria leadership nel settore residenziale universitario. Ai 2.500 posti già disponibili nei quartieri del Campus si aggiungeranno, nei prossimi anni, i 504 alloggi della residenza di contrada Rocchi, attualmente in costruzione. Grazie a questi interventi, l’ateneo è in grado di garantire un alloggio gratuito a tutti gli studenti idonei, ponendosi come modello nazionale di riferimento.
L’apertura della residenza “San Francesco” rappresenta quindi un passo significativo non solo per la vita universitaria, ma anche per la rigenerazione del centro storico di Cosenza, che potrà beneficiare della presenza quotidiana di centinaia di giovani, creando nuove dinamiche sociali, culturali ed economiche.