Processo “Malapigna”, la Dda chiede 16 anni per Pittelli
La requisitoria antimafia a Palmi: pene pesanti per il clan Piromalli e i 26 imputati

Sedici anni di reclusione per Giancarlo Pittelli, ex penalista di Catanzaro ed ex parlamentare di Forza Italia. È questa la richiesta avanzata dalla procura antimafia nell’ambito del processo “Malapigna”, il maxiprocedimento in corso davanti al Tribunale di Palmi contro il clan Piromalli di Gioia Tauro. Pittelli è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa ed è tra i 26 imputati coinvolti nella vicenda giudiziaria seguita dalla Dda di Reggio Calabria.
Le condanne
Accanto all’ex politico, la procura ha chiesto condanne pesantissime per i principali esponenti della cosca, tra cui Rocco Delfino, considerato il braccio economico del clan, per il quale l’accusa ha invocato 29 anni di reclusione. Tra le richieste figurano anche 22 anni per Domenico Cangemi, 20 anni per Bruno Ginardo, 16 anni per Giovanni Delfino e 10 anni per Roberto Forgione.
Ventisei imputati
La requisitoria ha toccato tutti i 26 imputati: tra gli altri, il pm ha chiesto 5 anni e 6 mesi per Orlando Galatà, 7 anni per Vincenzo Muratore, 8 anni e 10 mesi per Francesco Benito Palaia, oltre a pene minori – tra 1 anno e 4 mesi e 5 anni – per diversi imputati accusati di ruoli collaterali. Da questa mattina, secondo il calendario fissato dal collegio giudicante, sono iniziate le arringhe difensive, che dovrebbero concludersi il 12 settembre, data indicata come possibile per la sentenza.