paola_iezzi
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Sarà il teatro Rendano di Cosenza a ospitare, il 10 ottobre a partire dalle 9:30, la finale della sedicesima edizione di Music for Change, il prestigioso premio musicale ideato dall’associazione Musica contro le mafie. Un evento unico nel suo genere, che unisce musica e impegno civile, con ingresso gratuito e il coinvolgimento diretto di studenti e docenti. La manifestazione, tra le più importanti in Europa per contenuti sociali, chiuderà un’edizione 2025 già premiata da una partecipazione diffusa durante le prime fasi svoltesi a maggio.

I finalisti e i temi al centro della musica sociale

Al centro del contest, come sempre, le grandi questioni contemporanee ispirate ai punti dell’Agenda ONU 2030: ambiente, diritti, disuguaglianze, cittadinanza digitale, migrazioni e lavoro. Dalla prima selezione di quasi 900 artisti, sono approdati alla finale sei cantautori, ciascuno con un brano legato a uno dei temi in gara: LA NOCE, ROSSANA DE PACE, DIMAGGIO, GIULIA LEONE, ALICE CARONNA e NO DADA. Le loro canzoni sono nate in Calabria, durante i laboratori di Sound Village e Pitching Friday Route, momenti di produzione condivisa che rendono questo progetto un format ibrido tra reale e digitale, formazione e creatività.

Musica, diritti e premi: la voce dell’impegno civile

A condurre la finale sarà Elasi, artista eclettica e visionaria. I sei finalisti si esibiranno davanti a una giuria composta da Avincola, Giorgieness e Roberta Giallo, rappresentanti della nuova scena cantautorale italiana. Attesissima anche la consegna del Premio Speciale Music for Change a Paola Iezzi, voce simbolo del pop italiano, per il suo impegno a favore dei diritti civili e dell’inclusione, sia nella vita pubblica che nella musica. Con questa edizione, Music for Change rafforza il suo ruolo culturale in Calabria, dimostrando come l’arte possa essere strumento di crescita sociale, consapevolezza e partecipazione collettiva.