Diamante, la “perla del Tirreno” tra murales, peperoncino e mare cristallino
Un borgo costiero che unisce arte urbana, tradizioni gastronomiche e spiagge da sogno sulla suggestiva Riviera dei Cedri

Diamante è un esempio concreto di come un borgo possa trasformarsi senza perdere la propria autenticità: dalle creazioni artistiche sui muri all’inebriante aroma del cedro, dalla festa del peperoncino al mare cristallino, questa cittadina calabrese racconta un’identità mediterranea fatta di colori, sapori e cultura. Un luogo vivo dove arte, tradizione e turismo si incontrano in equilibrio.
Un borgo tra cielo e mare dove l’arte colora le mura
Diamante è una cittadina della provincia di Cosenza affacciata sulla splendida Riviera dei Cedri, nota soprattutto come la città dei murales. Dal 1981, grazie all’idea del pittore Nani Razetti, il centro storico è diventato una galleria artistica a cielo aperto, con oltre centottanta murales che raccontano storie di mare, di memoria, di identità calabrese e di temi sociali contemporanei. Atmosfera da “paese dei nasi all’insù”, come lo definì lo stesso ideatore dell’evento.
Spiagge e natura: un angolo di Calabria tra relax e bellezza
Il territorio comunale si estende su una costa di circa otto chilometri, caratterizzata da spiagge sabbiose e acque limpide che hanno ottenuto la Bandiera Blu. A pochi passi dal borgo si trova l’isola di Cirella, con le sue rocce, grotte costiere e fondali ricchi di posidonia e biodiversità marina. La presenza di un’antica torre difensiva aggiunge fascino storico al paesaggio.
Cedro e peperoncino: simboli gastronomici e culturali
Il celebre "cedro di Diamante", dall’aroma unico, è il fiore all’occhiello della Riviera dei Cedri e riconosciuto a livello internazionale, anche per il suo utilizzo rituale da parte della comunità ebraica. Il Festival del Peperoncino, che si tiene ogni settembre, richiama appassionati da tutto il mondo e trasforma la città in una kermesse festosa di degustazioni piccanti, eventi culturali e laboratori gastronomici.
Cultura, eventi e contaminazioni artistiche
Oltre ai murales storici del 1981 e alle nuove opere nate per iniziative come l’Operazione Street Art, Diamante ospita eventi di rilievo come il Mediterraneo Festival Corto, dedicato ai cortometraggi, e Calici sotto le stelle, rassegna enologica nei ruderi di Cirella. Il borgo vive di vivace cultura partecipata, grazie anche a seminari e progetti in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Il centro storico: un intreccio di vicoli, arte e scorci sul mare
Il cuore antico di Diamante è un labirinto di vicoli e scalinate affacciate sul Tirreno. Oltre alle opere murarie, si ammirano spazi raccolti animati da artigianato locale, attrazioni religiose e terrazze panoramiche affacciate sul mare. L’arredo urbano e la vivacità delle facciate rendono il borgo perfettamente integrato con il paesaggio costiero.
Un modello turistico sostenibile che valorizza l’identità locale
Pur crescendo come meta turistica, Diamante ha mantenuto un equilibrio tra tradizione e accoglienza. Il turismo qui è vissuto in modo slow, valorizzando l’ambiente, la cultura e i sapori locali. Con circa cinquemila abitanti, la comunità dimostra una forte coesione e un progetto di sviluppo attento che unisce natura, arte e storia.