Furti d’auto tra Pizzo e Vibo Marina: arrestato un 43enne di Rosarno

Un’operazione dei Carabinieri della Stazione di Pizzo, condotta con il supporto della Tenenza di Rosarno, ha portato all’arresto di un uomo di 43 anni, residente a Rosarno e già noto alle Forze dell’Ordine. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo.

Le indagini e l’individuazione del sospettato

L’attività investigativa dei militari di Pizzo è scaturita da una serie di furti d’auto avvenuti tra il 9 maggio e il 12 giugno scorsi nei territori di Pizzo e Vibo Valentia Marina, due località costiere che negli ultimi mesi avevano registrato un incremento di episodi simili. Attraverso accertamenti mirati, analisi dei sistemi di videosorveglianza e riscontri sul territorio, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire i movimenti e i contatti del sospettato, individuandolo come il presunto autore dei tre colpi messi a segno in poco più di un mese. Gli inquirenti ritengono che il 43enne agisse con freddezza e precisione, scegliendo con cura gli orari e i luoghi più adatti per agire indisturbato. Le indagini avrebbero inoltre evidenziato un modus operandi ripetuto, con furti avvenuti in aree di sosta o parcheggi incustoditi, dove il ladro riusciva a forzare i veicoli e a dileguarsi rapidamente.

L’arresto e le disposizioni dell’Autorità giudiziaria

Raccolti gli elementi ritenuti sufficienti, la Procura di Vibo Valentia ha chiesto al gip l’emissione di una misura cautelare, poi eseguita dai Carabinieri nelle scorse ore. Dopo l’arresto, l’uomo è stato condotto in caserma per le formalità di rito e successivamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Rosarno.
Il provvedimento rappresenta l’esito di un lavoro investigativo articolato, volto non solo a identificare il presunto responsabile, ma anche a contrastare il fenomeno dei furti d’auto che da tempo desta preoccupazione tra i cittadini della costa vibonese.
Indagini ancora in corso Le indagini non si fermano qui. Gli investigatori stanno infatti approfondendo ulteriori elementi per capire se il 43enne possa essere coinvolto in altri episodi analoghi avvenuti nei mesi precedenti nella stessa zona o in comuni limitrofi. L’operazione conferma l’impegno costante dei Carabinieri di Pizzo nel rafforzare il controllo del territorio e nel prevenire reati predatori che incidono sulla sicurezza dei cittadini e sul senso di fiducia nella presenza dello Stato.