Pianopoli, il borgo dell’istmo che domina il tramonto
Tra panorama sul Tirreno e vita tranquilla dell’entroterra calabrese, un piccolo comune con forte identità e sfide future
Pianopoli è un Comune della provincia di Catanzaro, situato nell’ambito dell’istmo che unisce le due coste tirrenica e ionica della Calabria. Posto ad un’altitudine che si aggira intorno ai 250 metri sul livello del mare, il centro si affaccia su un paesaggio che consente, in condizioni favorevoli, di ammirare il tramonto sul golfo di Sant’Eufemia e persino le sagome delle Isole Eolie all’orizzonte. La sua superficie copre poco più di 24 chilometri quadrati, con una popolazione che supera di poco i duemilacinquecento abitanti.
Storia, radici e comunità
Il nome Pianopoli racconta già una storia: in passato il comune era noto come Feroleto Piano, in riferimento alla piana circostante e al vicino abitato di Feroleto Antico. Negli anni, la comunità ha trasformato questa eredità in una propria identità, fatta di tradizione agricola, artigianato locale e vita di borgo. Il santo patrono è San Tommaso d’Aquino, festeggiato ogni anno il 7 marzo, mentre la compatrona Maria Santissima Addolorata viene celebrata la quarta domenica di settembre.
Vita, paesaggio e prospettive di sviluppo
Pianopoli vive in equilibrio tra la vicinanza alla costa e la tranquillità dell’entroterra. Le colline che lo circondano e la sua posizione leggermente defilata rispetto ai grandi assi di traffico lo rendono un luogo ideale per chi cerca una fuga dal caos mantenendo comunque collegamenti con le realtà più ampie della regione. Dal punto di vista economico il comune deve affrontare la sfida tipica dei piccoli centri: la riduzione demografica, la necessità di rafforzare i servizi e l’attrattiva per i giovani e per le imprese. Tuttavia, le sue risorse — il paesaggio, la vista unica, l’aria della collina — offrono fondamenta su cui costruire un modello di turismo lento, agricoltura locale di qualità e piccole imprese creative.
Tradizione e futuro da valorizzare
Per Pianopoli il salto in avanti può arrivare dal recupero del centro storico, dalla valorizzazione dei prodotti locali, dall'integrazione dei giovani e da una maggiore presenza di servizi e infrastrutture. In un’epoca in cui le città attraggono e i borghi perdono, la sfida sarà trasformare il “piccolo” in una forza: comunità coesa, qualità della vita e valori autentici. Il panorama che si apre dal borgo, con il sole che scende sul mare e lascia spazio alla notte, è forse il miglior testimone del potenziale che questo comune ha.