Gioia Tauro, maxi-sequestri di fuochi illegali: oltre 120 tonnellate intercettate in due anni
Il carico illegale era occultato all’interno di diversi container provenienti dalla Cina e ufficialmente destinati alla
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e di fine anno si intensifica il contrasto al traffico illecito di fuochi d’artificio, un fenomeno che ogni inverno torna a rappresentare una minaccia per la sicurezza pubblica. Nel porto di Gioia Tauro, uno dei più grandi hub del Mediterraneo, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) con il supporto della Guardia di Finanza ha condotto una serie di operazioni che, negli ultimi due anni, hanno portato al sequestro di oltre 120 tonnellate di materiale esplodente privo di autorizzazioni.
Le dichiarazioni doganali
Il carico illegale era occultato all’interno di diversi container provenienti dalla Cina e ufficialmente destinati alla Libia. Le dichiarazioni doganali indicavano la presenza di articoli generici, ma le scansioni radiogene effettuate con le moderne apparecchiature in dotazione all’ADM hanno rivelato ben altro. Dietro un carico di copertura costituito da articoli in ceramica si nascondeva un vero e proprio arsenale di fuochi pirotecnici, in violazione delle norme sulla sicurezza e sul commercio internazionale di materiale esplosivo.
L’operazione si colloca all’interno di un più ampio lavoro di analisi dei rischi sviluppato localmente in stretta collaborazione con la Guardia di Finanza. Tale attività ha permesso, solo negli ultimi due anni, di recuperare e sequestrare oltre 140 mila pezzi di materiale esplodente illegale, dimostrando l’efficacia del monitoraggio continuo del traffico commerciale in transito nel porto calabrese.
L’immediata distruzione del materiale
Considerata l’elevata pericolosità dei prodotti sequestrati, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’immediata distruzione del materiale. Le operazioni sono state affidate ai militari del 10° Centro rifornimenti e manutenzioni (Ce.Ri.Mant.) di Napoli dell’Esercito Italiano, all’interno del quale opera un nucleo di artificieri altamente specializzato, attivo su tutto il territorio nazionale. Le attività di brillamento si sono svolte in un’area isolata e lontana dai flussi portuali, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e dell’ambiente.
La sinergia tra Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Guardia di Finanza ed Esercito Italiano si conferma determinante per prevenire incidenti potenzialmente devastanti e per garantire la legalità nelle rotte commerciali internazionali. Un impegno costante che tutela non solo il mercato e i consumatori, ma soprattutto l’incolumità dei cittadini in un periodo in cui l’uso improprio di fuochi d’artificio aumenta in modo significativo.