Lamezia Terme, l’ultimo saluto al medico Antonio Blaganò
Funerali nella Cattedrale cittadina per il 67enne ritrovato senza vita a San Mango d’Aquino. Commozione per la presenza della sua cagnolina Molly. Indagini ancora senza risposte

Si sono svolti nella Cattedrale di Lamezia Terme, i funerali di Antonio Blaganò, il medico 67enne ritrovato senza vita il 1° agosto scorso nelle campagne di San Mango d’Aquino, a una settimana esatta dalla sua scomparsa avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 luglio. La cerimonia ha visto una grande partecipazione della comunità locale, profondamente scossa da una vicenda dai contorni ancora oscuri.
Il ricordo di un medico al servizio degli altri
Durante l’omelia, il parroco don Carlo Cittadino ha tracciato un ritratto intenso e commosso di Antonio Blaganò, definendolo un professionista che “ha dedicato la vita alla cura degli altri”. Il sacerdote ha sottolineato il dolore e lo smarrimento di fronte a una morte ancora inspiegabile: “La nostra fede non ci offre risposte per una scomparsa e una morte così misteriosa. Ringraziamo le forze dell’ordine e la magistratura per l’instancabile lavoro che ha permesso il ritrovamento del corpo e una degna sepoltura”. Commovente la presenza, durante tutta la funzione religiosa, della cagnolina Molly, fedele compagna del medico, rimasta accanto alla bara fino alla fine.
Indagini ancora in corso: si attendono risposte
Sul fronte investigativo, al momento non emergono novità rilevanti. Gli esiti dell’autopsia, eseguita nei giorni scorsi, non hanno chiarito le cause della morte e servirà ancora tempo per l’analisi completa dei campioni prelevati. Il riserbo degli inquirenti resta massimo, mentre la famiglia di Blaganò chiede con forza di fare piena luce sulla vicenda, affinché si conoscano al più presto verità e responsabilità legate alla sua tragica scomparsa.