L'Università della Calabria apre il 2025 con un significativo rafforzamento della propria comunità scientifica, grazie a una strategia di reclutamento d'eccellenza. L'ateneo ha ottenuto un importante riconoscimento con l’assegnazione di tre progetti finanziati dal Fondo italiano per la scienza (Fis), conquistando un quarto dei fondi destinati all’intero Mezzogiorno d’Italia. Con un finanziamento totale di circa 5 milioni di euro, l’Unical dimostra ancora una volta il suo impegno nella ricerca di alto livello e nell’attrazione di talenti internazionali.

Una strategia per valorizzare il merito

L’Unical si distingue per un modello virtuoso di incentivazione del merito e trasparenza nel reclutamento. Il Consiglio di Amministrazione ha eliminato il cosiddetto "borsino del rettore" in favore di una selezione chiara e basata sul merito, garantendo un percorso stabile e riconoscibile ai vincitori di bandi competitivi. Questa strategia si deve in gran parte alla visione del rettore Nicola Leone, che ha posto grande attenzione al ritorno dei talenti calabresi con esperienza internazionale. L’ateneo ha inoltre istituito un ufficio dedicato alla Progettazione di ricerca, guidato dal professore Francesco Valentini, per sostenere i ricercatori nella presentazione di progetti e nell’accesso a finanziamenti prestigiosi.

L'Unical come polo di attrazione scientifica

"Siamo impegnati a realizzare un ambiente che valorizzi il talento e garantisca le migliori condizioni per la ricerca – ha dichiarato il rettore Nicola Leone –. I risultati ci stanno premiando, rendendo l'Unical un punto di riferimento per studiosi di rilievo internazionale. Questo successo si riflette anche sulla qualità della didattica, offrendo agli studenti l'opportunità di apprendere da menti brillanti e professori di grande esperienza". A riconoscimento di questo impegno, l’Unical ha ricevuto il prestigioso “HR Excellence in Research” dalla Commissione Europea, che attesta la qualità delle condizioni di lavoro offerte ai ricercatori.

I nuovi scienziati che arricchiranno l’ateneo

Tra i nuovi ingressi spiccano nomi di spessore internazionale, che contribuiranno a rendere l’Unical un centro sempre più competitivo nel panorama della ricerca scientifica. Orazio Attanasio, professore alla Yale University, guiderà il progetto "Measurement Tools Design" nel dipartimento di Economia, statistica e finanza "Giovanni Anania". Il suo lavoro si concentrerà sulla creazione di strumenti innovativi per l’analisi dei comportamenti umani, unendo teoria economica e tecnologie avanzate.

Nel campo della fisica, due giovani ricercatori si uniranno all’ateneo calabrese: Gianni Jacucci e Mario Ferraro, entrambi vincitori di progetti altamente competitivi finanziati dal Fis nel settore delle Scienze fisiche e ingegneristiche.

Gianni Jacucci, specializzato nello studio di sistemi biologici con tecniche avanzate di ottica, ha conseguito il dottorato presso l’Università di Cambridge e ha proseguito la sua carriera alla Scuola Normale di Parigi come assegnatario di una borsa Marie Skłodowska-Curie. Il suo progetto "Active Synergy between Light and Matter (ENTWIN)" sarà condotto nel dipartimento di Fisica dell’Unical e si concentrerà sulle interazioni tra luce e microorganismi, con potenziali applicazioni nel campo della fotonica, della biologia e della salute.

Mario Ferraro, esperto di fisica sperimentale della materia, guiderà il progetto “Specialty Optical Fibers Thermodynamics (SOFT)”, volto a esplorare i principi della termodinamica applicati alla propagazione della luce in fibre ottiche speciali. Il suo lavoro aprirà nuove frontiere nel campo delle telecomunicazioni e delle tecnologie ottiche avanzate.

Un ateneo in crescita

L’arrivo di questi studiosi rafforza ulteriormente l'Unical come polo di ricerca e innovazione, testimoniando l’efficacia della strategia di reclutamento dell’ateneo. La presenza di ricercatori di alto livello non solo eleva il prestigio scientifico dell'università, ma offre anche agli studenti opportunità di formazione uniche. Con una visione chiara e un impegno costante nel promuovere il merito, l’Unical continua a posizionarsi tra le eccellenze accademiche italiane, attirando talenti da tutto il mondo e consolidando il proprio ruolo nel panorama scientifico internazionale.