Celle
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Un agente della Polizia penitenziaria in servizio presso l’Istituto penitenziario di Vibo Valentia è stato vittima di un’aggressione da parte di alcuni detenuti. L’operatore è stato colpito con più pugni al volto, riportando ferite che hanno reso necessario il trasferimento immediato al pronto soccorso. I medici gli hanno diagnosticato una prognosi iniziale di sette giorni.

La denuncia del sindacato Sinappe

A segnalare l’episodio è stata la vice segretaria regionale del Sinappe, Cristina Busà, che ha espresso forte preoccupazione per la crescente tensione all’interno della struttura. Secondo il sindacato, la situazione lavorativa del personale è in continuo peggioramento e il livello di stress operativo ha raggiunto livelli critici. Solo pochi giorni prima dell’aggressione, era stata inviata una nota alla Direzione del carcere per segnalare il clima difficile e il ripetersi di episodi di intolleranza alle regole da parte di alcuni detenuti.

Richiesta di interventi e trasferimenti

Il Sinappe sottolinea la necessità di adottare provvedimenti concreti per una migliore gestione della popolazione carceraria, al fine di prevenire nuove aggressioni. Cristina Busà auspica che i responsabili dell’atto vengano trasferiti al più presto e ribadisce che, senza interventi mirati, il rischio di nuovi episodi violenti rimarrà elevato.