Il "Cirò Classico" ottiene la DOP: riconoscimento europeo per il vino simbolo della Calabria
La Commissione europea inserisce il rosso calabrese nel registro delle denominazioni protette: profilo intenso, radici antiche e legame profondo con il territorio

La Commissione europea ha ufficialmente inserito il vino rosso "Cirò Classico" nel registro delle Denominazioni di Origine Protetta (DOP), riconoscendone il valore storico, culturale e qualitativo. Si tratta di un importante riconoscimento per la vitivinicoltura calabrese, che consolida la reputazione del Cirò come prodotto di punta della regione e ne rafforza la tutela a livello comunitario.
Un vino dal carattere intenso e radicato nel territorio
Nella nota ufficiale, l’Esecutivo europeo descrive il Cirò Classico come un vino dal colore rosso rubino, caratterizzato da un profumo intenso e complesso e da un gusto corposo, armonioso e persistente, che si evolve nel tempo diventando sempre più vellutato con l’invecchiamento. La Commissione sottolinea inoltre come il profilo organolettico di questo vino rifletta la diversità dei terreni e la secolare esperienza dei viticoltori locali, elementi distintivi che ne rafforzano l’identità e il legame con il territorio.
Un traguardo che valorizza la Calabria del vino
Con questa iscrizione, il Cirò Classico si unisce alle oltre 3.670 denominazioni già protette dall’Unione Europea, entrando a far parte di un circuito d’eccellenza agroalimentare. Il riconoscimento rappresenta un traguardo strategico per la Calabria, che vede ulteriormente valorizzata la sua produzione enologica, aprendo nuove opportunità sul piano commerciale e turistico. Un passo avanti nella promozione della qualità e nella difesa delle tradizioni autentiche del Sud Italia.