Malìa Lab e Coldiretti Calabria portano la moda sostenibile al Rome Fashion Show #HauteCouture
La stilista Flavia Amato sfilerà a Roma con il sostegno di Coldiretti, Campagna Amica e Donne Impresa Calabria, promuovendo un modello etico che unisce agricoltura, tradizione e innovazione tessile

Anche la Calabria sarà protagonista al Rome Fashion Show #HauteCouture, in programma il 19 e 20 luglio 2025 al Salone delle Colonne dell’EUR, grazie alla partecipazione di Malìa Lab, giovane atelier nato a Guardavalle Marina. A guidarlo è la stilista Flavia Amato, già finalista del premio nazionale Oscar Green e attiva in Coldiretti Calabria. Il suo modello di moda made to order promuove occupazione nelle aree rurali e preserva antiche tradizioni manifatturiere, con un approccio etico e attento all’ambiente.
Un palcoscenico green tra agricoltura e tessuti naturali
L’evento romano, diretto da Steven G. Torrisi, sarà un manifesto per l’eleganza ecosostenibile. In passerella sfileranno abiti realizzati con tessuti biologici, materiali riciclati e tinture da scarti agricoli, grazie al sostegno di Campagna Amica, Donne Coldiretti e Terranostra. L’obiettivo è chiaro: unire agricoltura, moda e artigianato in una filiera tessile 100% sostenibile, capace di coniugare innovazione, cultura e tutela del territorio.
Donne e imprese rurali guidano la svolta sostenibile
Protagoniste del progetto anche Dominga Cotarella e Mariafrancesca Serra, portavoce di un nuovo approccio che valorizza le imprese agricole femminili. In Calabria, queste realtà stanno riscoprendo la coltivazione di fibre naturali come canapa, lino, ortica e cotone biologico, trasformandosi in centri di innovazione. La moda diventa così veicolo di economia circolare, filiera corta e rispetto ambientale, con capi confezionati a pochi chilometri dal campo alla passerella.