Una tragedia ha scosso la provincia di Cosenza. Un giovane di origini tunisine, appena 23 anni, è deceduto la scorsa settimana mentre era al lavoro all’interno di una nota sala ricevimenti situata tra Zumpano e la Presila. Arrivato in Calabria da pochi mesi, il ragazzo coltivava il sogno di un futuro migliore. Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe accusato una grave crisi respiratoria che si è rivelata purtroppo fatale.

L’indagine della Procura

La Procura della Repubblica di Cosenza, guidata dal procuratore capo Vincenzo Capomolla, ha immediatamente avviato un’inchiesta per chiarire l’accaduto. Il pubblico ministero Maria Luigia D’Andrea ha raccolto le prime testimonianze dei presenti e disposto l’autopsia sulla salma per accertare con precisione le cause della morte. Nel registro degli indagati sono stati iscritti i legali rappresentanti della struttura, come atto dovuto, per consentire la loro partecipazione agli accertamenti tecnici e alle operazioni peritali.

La famiglia assistita da un legale

I familiari della vittima, sconvolti dalla perdita, sono rappresentati dall’avvocato Andrea Manna del Foro di Cosenza, che seguirà il procedimento a tutela dei loro interessi. L’autopsia sarà determinante per chiarire eventuali responsabilità e ricostruire con esattezza le circostanze che hanno portato alla morte del giovane lavoratore.