Longobucco (Cs), nuova edizione del Premio Internazionale Bruno da Longobucco

A chiudere la rassegna estiva di “Re..estate ne Borgo” di Longobucco il “Premio Internazionale Bruno da Longobucco”. Quello che in passato era conosciuto come uno degli eventi culturali più importanti del comprensorio ma non solo, ritorna dopo qualche anno, in una veste nuova e rinnovata. Fortemente voluto dal sindaco Giovanni Pirillo e dall’amministrazione comunale che ha inteso in questi anni recuperare attraverso buone prassi l’identità storica e culturale della cittadina cosentina. È Bruno da Longobucco diventa simbolo di questo percorso, in sua memoria già la statua in bronzo eretta in Piazza Matteotti, opera del maestro Tommaso Pirillo e a lui è dedicata la Biblioteca Civica dove è possibile ammirare le riproduzioni di alcuni dei manoscritti.
Medico chirurgo visse nei primi anni del XIII sec., la sua fama fu affidata principalmente alla Chirurgia Magna, dedicata dall'autore ad Andrea da Vicenza. L’opera, composta in due libri di venti capitoli ciascuno, ebbe immediatamente grande rinomanza e per tutto il Medioevo fu uno dei trattati di medicina più letti e consultati. L'importanza del trattato, tuttavia, risiede nel fatto che il medico calabrese non si limita ad esporre ciò che ha imparato dallo studio della chirurgia classica e specialmente araba ma, come chiaramente afferma nella prefazione, dà notizia di interventi e tecniche chirurgiche da lui sperimentate per la prima volta. Trasferitosi a Padova a contribuì alla fondazione nel 1222 dell'Università.
Il Premio ritorna dunque come uno degli eventi più importanti di Longobucco consegnato nelle scorse edizioni ad altrettante personalità di spicco del mondo della medicina e della scienza. “Ecco perché – afferma l’Assessore al Turismo e alla promozione del territorio Serafino Greco – l’ambizione è di portare e far conoscere il Premio a livello nazionale ed internazionale. I presupposti ci sono tutti”.
Da parte sua il Sindaco Pirillo afferma: “Oggi più che mai c’è bisogno di riscoprire la storia e la cultura dei propri luoghi ma anche il valore di grandi uomini come il nostro concittadino Bruno da Longobucco. Gli esempi diventano stimolo per le nuove generazioni. Molte saranno le novità che caratterizzeranno il Premio d’ora in avanti. Saranno premiate eccellenze non soltanto nel campo medico-scientifico ma anche sociale, culturale. L’edizione 2019 segnerà questo nuovo progetto, sulle orme di “Brunus gente Calabrica patria Longoburgensis” (Io Bruno, di famiglia calabrese e nato a Longobucco).
L’appuntamento è per Martedì 17 settembre alle 18.00, presso la Sala Convegni, Museo Antichi Mestieri.