Consorzi di Bonifica, Tavernise (M5S): “Sui lavoratori solo silenzi e promesse elettorali”
Al centro delle polemiche, l’annuncio dello stanziamento dei fondi per il Tfr arrivato a ridosso delle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre

Il dramma degli ex dipendenti dei Consorzi di Bonifica della Calabria continua a rappresentare una ferita aperta. Dopo anni di attesa per il pagamento del Trattamento di fine rapporto, questi lavoratori hanno denunciato non solo il grave disagio economico, ma anche la sensazione di essere stati trattati come semplici “serbatoi di voti”. Un’amarezza che, secondo il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Davide Tavernise, fotografa una politica distante dalla realtà e incapace di garantire diritti fondamentali.
Fondi a ridosso delle elezioni
Al centro delle polemiche, l’annuncio dello stanziamento dei fondi per il Tfr arrivato a ridosso delle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre. “Una mossa elettorale spudorata – afferma Tavernise – che gioca con la vita di centinaia di famiglie”. L’esponente M5S ricorda come lui stesso, insieme all’europarlamentare Pasquale Tridico e alla deputata Vittoria Baldino, avesse scritto al presidente Roberto Occhiuto proponendo soluzioni strutturali, come accordi con l’Inps e la creazione di un fondo vincolato. Ma le sollecitazioni sono rimaste senza risposta.
Una politica senza programmazione
Per Tavernise, la vicenda dimostra l’assenza di una visione a lungo termine da parte dell’amministrazione regionale. “In Calabria si programma la campagna elettorale, non la vita delle persone. La gestione della liquidazione dei Consorzi di Bonifica è un problema noto da anni, lasciato irrisolto per mancanza di volontà politica”, accusa il consigliere pentastellato. “Il Movimento 5 Stelle – conclude – continuerà a stare al fianco dei lavoratori, perché non si può più gestire questa terra come un palcoscenico politico: è il momento di restituire dignità e risposte concrete”.