Tensione e violenza nella Sibaritide, interventi decisivi dei Carabinieri: quattro arresti
Serie di arresti effettuati dai carabinieri negli ultimi giorni

Negli ultimi giorni i Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno effettuato quattro arresti in altrettanti episodi distinti, contestando reati gravi come lesioni personali aggravate, violazione di misure cautelari, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Il primo caso si è verificato nella contrada Boscarello di Corigliano Rossano. Al culmine di una lite tra cittadini stranieri, un uomo di 37 anni di origine tunisina ha colpito con diverse coltellate il suo avversario, ferendolo al braccio mentre tentava probabilmente di proteggere le parti vitali del corpo. Fortunatamente, la vittima non ha riportato lesioni mortali.
Gli episodi
In un altro episodio, un 33enne di Cosenza è stato sorpreso dai militari in compagnia della sua ex moglie, violando così un divieto di avvicinamento disposto dai Giudici del Tribunale di Cosenza. La misura cautelare era stata applicata per tutelare la donna, vittima potenziale di violenze. Un terzo arresto riguarda un uomo di 49 anni di Crosia, accusato di aver sottoposto la moglie a continui maltrattamenti fisici e psicologici, creando un clima di paura e limitandone gravemente la libertà quotidiana. Le indagini svolte dai Carabinieri di Mirto Crosia hanno permesso di ricostruire dettagliatamente gli episodi violenti. Infine, nella notte scorsa, un 38enne rumeno in grave stato di agitazione ha creato momenti di tensione a Mirto Crosia. Intervenuti sul posto, i Carabinieri hanno faticosamente contenuto l’uomo, il quale ha opposto resistenza, ferendo lievemente due militari e danneggiando un veicolo di servizio infrangendo un vetro. Le persone arrestate sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.