“Le immediate dimissioni di Franco Pagano dalla carica di primo cittadino di Nicotera sono un atto ineludibile e necessario” così avevano dichiarato in una nota congiunta Ernesto Magorno, segretario regionale del Pd, e Vincenzo Insardà, segretario provinciale di Vibo Valentia, in seguito all’episodio dell’atterraggio dell'elicottero nella Piazza della cittadina del vibonese, in occasione di un matrimonio e soprattutto dopo le dichiarazioni dello stesso primo cittadino inseguito all’accaduto, secondo il quale il clan Mancuso “ha altro da fare anziché occuparsi di un elicottero”. E’ oggi il sindaco Pagano ha protocollato le sue dimissioni.Balzato alle cronache nazionali anche perché lo sposo Antonio Gallone, è noto alle forze dell’ordine e affidato in prova ai servizi sociali dopo essere stato sorpreso nel 2011 dai carabinieri a coltivare oltre 600 piante di marijuana. E tra i 600 invitati, erano presenti alla cerimonia, oltre lo stesso primo cittadino e il vicesindaco, personaggi ritenuti vicini, se non affiliati, al potente clan di ‘ndrangheta del Vibonese, i Mancuso.Al momento sono sette le persone indagate a vario titolo per abuso d'ufficio e interruzione di servizio di pubblica necessità, questo il provvedimento da parte della magistratura di Vibo Valentia. Reato di interruzione di pubblico servizio è stato ascritto anche a Enrico Abagnale, che coordinava e sovrintendeva l'atterraggio a terra , già balzato agli onori della cronaca per essere stato ai comandi dell'elicottero che lanciò petali di rosa ai funerali di Vittorio Casa Monica a Roma. Ad indagare anche la DDA di Catanzaro, per domani è stato convocato il Consiglio dei Ministri che potrebbe decretare lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose e sarebbe la terza volta.