E' stato presentato a Roma lo scorso 18 novembre, alla sede dell’UNAR, il volume Locri dell’archeologa Rossella Agostino, il libro-catalogo sul Parco Archeologico di Locri e sul Museo edito da Rubbettino e integralmente finanziato dalla Fondazione Carical.

Alla presenza di un folto pubblico, dell’Autrice e dell’Editore, i relatori: Mario Bozzo, Presidente del Premio per la Cultura Mediterranea - Fondazione Carical, Giorgio Marrapodi, Direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, e Paolo Carafa, Docente di Metodologia della ricerca archeologica alla Sapienza di Roma, ne hanno illustrato i contenuti, mettendo in evidenza il ruolo che Locri ha svolto nell’ambito delle città magno-greche della Calabria, distinguendosi soprattutto per le capacità di molti artigiani-artisti che, utilizzando l’argilla, il bronzo ed il marmo, hanno lasciato manufatti di grandissimo valore, riuscendo a coniugare i miti e le leggende della madre patria con gli usi e i costumi dei popoli che abitavano il territorio della Locride prima della colonizzazione greca.

Infine, è stato sottolineato il ruolo fondamentale della Fondazione Carical nella realizzazione di un’opera così pregevole e, in particolare, per il suo costante impegno nella promozione e diffusione della cultura.