E' in corso la 79esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Tra i vari film in presentazione e star di Hollywood che approdano al lido anche la pellicola "Padre Pio" di Abel Ferrara con Shia LeBouf. Nel cast del film presentato alle Giornate degli autori anche l'attore calabrese Marco Leonardi. Di nascita australiano ma con radici locresi, Leonardi si è fatto strada nel mondo del grande schermo iniziando da spot pubblicitari fino ad arrivare a "Nuovo Cinema Paradiso" di Tornatore e "Anime nere"; passando anche da Robert Rodriguez, con "C'era una volta il Messico".

 

A Marco Leonardi, stavolta, tocca il ruolo del ricco latifondista Gerardo. La storia infatti si snoda su due binari paralleli, nel primo vengono narrate le vicende del santo, nell'altro quelle della comunità di San Giovanni Rotondo nel 1920, vittima di violenti scontri che, in un certo senso, anticipano il fascismo. Gerardo sta dall'altra parte della barricata e, causa il suo retaggio, non accetta che determinati ideali prendano il sopravvento. Non capendoli li combatte.

Ora il ruolo in "Padre Pio" il cui film, nei titoli di coda, è stato accolto da quattro minuti di applausi del pubblico. Il regista Abel Ferrara ha così raccontato la storia del santo, ma non un santo qualunque, quello definito dai più "il Santo per antonomasia". Al secolo Francesco Forgione, LeBouf interpreta il frate dal carattere a tratti spigoloso ed istintivo, attirando a sé tuttavia devozione da parte dei fedeli grazie ai segni comparsi sulle sue mani. Forse per caso, o forse per destino, Shia LeBouf nel vestire i suoi panni ha dichiarato che, da ebreo, si è convertito al cattolicesimo riscoprendo la fede.