Ancora scioperi per la compagnia low cost di Ryanair, domenica 17 luglio gli aerei resteranno a terra nel pieno delle vacanze estive. A tal proposito, il Codacons bolla come irresponsabile lo stop, mentre Assoutenti preannuncia denunce, sottolineando come – per quanto sia importante che i lavoratori difendano i propri diritti – è impensabile che vengano bloccate delle tratte aeree nel bel mezzo dell’estate, gravando sugli utenti che andrebbero a perdere soldi e vacanze.

"Indire scioperi e proteste in pieno periodo di partenze estive è una vera e propria 
violenza verso gli utenti, che non hanno alcuna colpa e che, ricordiamolo, pagano attraverso i biglietti e i servizi aerei lo stipendio di piloti e assistenti di volo - afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi - Usare i cittadini come ostaggi impedendo loro di raggiungere le località di villeggiatura è un atto irresponsabile che aggrava la situazione già critica del trasporto aereo".

Proprio per questo, l’associazione ha richiesto un tavolo di confronto tra Mims, Enac, compagnie aeree e associazioni dei consumatori, per affrontare l’emergenza e accelerare la regolamentazione delle Adr, in modo da studiare le opportune misure da adottare per tutelare i diritti dei passeggeri in occasione delle vacanze estive