Due persone di nazionalità turca. A.H., di 37 anni e M.A. di 36, sottoposti a fermo di indiziato di delitto da personale della Squadra mobile di Crotone, perché ritenuti gli scafisti dello sbarco del 20 giugno scorso.

I due sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. In occasione dello sbarco, che ha visto l'approdo di 82 migranti di varie nazionalità, alcuni profughi soccorsi in mare da una motovedetta della Capitaneria che li ha condotti in porto, mentre altri sono riusciti autonomamente a raggiungere la riva di località Le Cannelle - Punta Cannone di Isola Capo Rizzuto.

Sin da subito, l'attenzione degli investigatori si è concentrata sugli unici due soggetti di nazionalità turca presenti nel gruppo. I poliziotti hanno quindi proceduto ad un controllo dei loro apparati cellulari.

Decisive per delineare le presunte responsabilità dei fermati, si sono rivelate inoltre le testimonianze raccolte tra i migranti che hanno consentito di acquisire elementi determinanti a loro carico.