L'ARCI festeggia l'apertura di un nuovo circolo al DAM (Dipartimento Autogestito Multimediale) dell'Università della Calabria, Rende (CS). Saranno il presidente nazionale Daniele Lorenzi e il responsabile nazionale dell'Organizzazione e Rapporti con il territorio Walter Massa ad inaugurare giovedì 31 marzo alle ore 18 il nuovo volto dello storico spazio socioculturale e di aggregazione giovanile dell'ateneo calabrese, sede prima del Filorosso e poi dell'associazione Entropia.

All'iniziativa "Sempre Attiva e Resistente" parteciperanno, oltre alla presidente del circolo Daniela Ielasi, le istituzioni del territorio, nelle figure di Marta Petrusewicz, assessora alla Cultura della città di Rende, e Giovanna Vingelli, direttrice del Centro Women's Studies dell'Unical, entrambe docenti universitarie. Sarà un'occasione di festa ma anche di riflessione sulla resistenza e la sostenibilità degli spazi socioculturali dopo la pandemia, con lo sguardo rivolto al Sud, ai giovani e al ruolo che gli enti del Terzo Settore possono giocare sui territori anche alla luce della riforma nazionale.

L'ARCI è una grande associazione culturale e di promozione sociale nata a Firenze nel 1957 e oggi diffusa in tutta Italia con oltre 4mila circoli e più di un milione di soci. Erede della tradizione mutualistica dei movimenti popolari e antifascisti che hanno contribuito a costruire e consolidare la democrazia italiana fondata sulla Costituzione, ARCI è formata da persone che credono nella libertà di associazione e nell’autorganizzazione, individui che ogni giorno si incontrano, condividono idee e passioni, si divertono e si impegnano per un mondo più giusto, promuovendo cultura, socialità, diritti, solidarietà, partecipazione, democrazia.

Entropia APS è entrata a far parte della grande famiglia ARCI da un anno esatto, in un periodo di forte crisi per la socialità e la cultura: mentre tanti circoli chiudevano temporaneamente o definitivamente a causa della pandemia, Entropia sceglieva con coraggio di muoversi in direzione ostinata e contraria. Nella campagna nazionale dell'ARCI "Curiamo la socialità", l'associazione si è fortemente riconosciuta sentendosi tutelata e sostenuta in un periodo in cui le relazioni sociali e con esse la democrazia stessa passavano pericolosamente in secondo piano.

L'ARCI torna dopo tanti anni nel Campus di Arcavacata, con il pensiero rivolto a Gigi Commisso, indimenticato animatore del primo circolo universitario. Il 31 marzo sarà anche una festa del tesseramento aperta a quanti, studenti e non, vorranno associarsi. Seguirà un aperitivo sociale.