Si è presentato, accompagnato da un amico, alla Stazione Carabinieri di Arena all'orario stabilito dalla specifica misura di prevenzione cui è stato sottoposto, ma, per farsi aprire, anziché usare il citofono della caserma, ha scavalcato la recinzione perimetrale seguito dall'amico e insieme hanno iniziato ad assaltare con calci e pugni il portone d'ingresso della Stazione Carabinieri.

I due sono stati quindi fermati dai carabinieri già allertati dai trambusti provocati durante il loro avvicinamento. Per entrambi, su coordinamento della Procura di Vibo guidata da Camillo Falvo, è scattato l'arresto e sono stati posti ai domiciliari su disposizione del pm Maria Cecilia Rebecchi.