Chiuso il processo di primo grado in merito all’inchiesta sul comune di Amantea, condotta dalla procura di Paola, negli anni scorsi, nella quale erano stati individuati profili di responsabilità penale in ordine a reati che sarebbero stati commessi in relazione alla pubblica amministrazione.

Il collegio giudicante ha condannato quattro persone, di cui una per una presunta estorsione, che dovrà scontare 3 anni e quattro mesi di carcere, mentre per quanto riguarda i fatti legati alla gestione amministrativa, gli altri due indagati dovranno scontare una condanna a 9 mesi di reclusione e 900 euro di multa ed il quarto imputato nove mesi di carcere.

Per quanto riguarda – invece – i due dipendenti del Comune di Amantea è stato deciso di revocare la costituzione di parte civile, motivando la delibera con il fatto che «nel corso di questi anni», i due dipendenti, «hanno continuato a svolgere incarichi gestionali e di responsabilità procedimentali anche di particolare importanza».

I due imputati, infatti, erano accusati di aver affidato la gestione dei parcheggi in modo irregolare alla Multiservizi per la durata di quattro mesi, successivamente – però - è stata dimostrata la correttezza del loro operato.